Roma, due amici comprano un Gratta e vinci e vincono 5 milioni, ma uno si tiene tutti i soldi

Una storia degna di un dramma teatrale si svolge a Roma, dove due amici, camionisti di professione, si trovano coinvolti in un conflitto legale dopo aver vinto 5 milioni di euro con un Gratta e Vinci. Quello che sembrava essere il coronamento di un sogno condiviso si trasforma rapidamente in una lotta per i soldi.
Roma, due amici comprano un Gratta e vinci e vincono 5 milioni, ma uno si tiene tutti i soldi.
Una storia degna di un dramma teatrale si svolge a Roma, dove due amici, camionisti di professione, si trovano coinvolti in un conflitto legale dopo aver vinto 5 milioni di euro con un Gratta e Vinci. Quello che sembrava essere il coronamento di un sogno condiviso si trasforma rapidamente in una lotta per i soldi.
Pierluigi, originario dell’Abruzzo, e Massimo, residente nella Romanina, si erano conosciuti nel 2020 e avevano fatto un patto: se vincessero, avrebbero diviso equamente la vincita. Per mesi, hanno sperato e investito 50 euro ciascuno ogni sabato in biglietti della fortuna, nutrendo il sogno di un futuro migliore.
Quando finalmente la fortuna bacia Massimo, Pierluigi viene escluso dall’equazione a causa di un incidente in moto che lo tiene lontano dal rituale appuntamento. Nonostante l’assenza di Pierluigi, Massimo decide di giocare comunque e vince il jackpot. Tuttavia, anziché condividere la somma come promesso, Massimo tiene tutto per sé, giustificando la sua azione con tecnicismi legali.
Pierluigi si ritrova così escluso da una fortuna che credeva essere anche sua. Anche se ha offerto ospitalità a Massimo e alla sua compagna quando temevano per la sicurezza del biglietto vincente, non ha mai ricevuto la sua parte della vincita. Invece, viene offerto a Pierluigi un lavoro nell’autofficina acquistata con parte dei soldi, ma senza uno stipendio regolare.
La situazione si deteriora ulteriormente quando Massimo decide di vendere il salone appena quattro mesi dopo l’apertura, ignorando le obiezioni di Pierluigi e minacciandolo persino di violenza.
Ora, la disputa si è trasformata in una battaglia legale, ma la morale della storia è chiara: nella ricerca della fortuna, la vera ricchezza risiede nell’amicizia e nell’onestà, valori che sembrano essersi persi lungo il tragitto per i due camionisti.

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