“Non è un pesce d’aprile. Non so se piangere o ridere”. È quanto ha dichiarato Errico Porzio, il famoso maestro pizzaiolo napoletano, riguardo a una singolare disavventura notturna accaduta nel suo locale a Roma, situato in via Tuscolana. Porzio ha condiviso la storia sui social media, raccontando come un uomo sia entrato nella pizzeria di notte durante la Pasquetta: ha forzato l’ingresso, si è ubriacato e poi è crollato in un sonno profondo, svegliandosi solo al sopraggiungere dei carabinieri.

Una volta condivisa l’immagine dell’arresto, molti utenti e fan di Errico Porzio hanno commentato l’insolito evento. Alcuni hanno scherzato sull’idea che l’uomo fosse rimasto deluso nel trovare il locale chiuso, data la bontà delle pizze di Porzio, mentre altri hanno ironizzato sul modo inusuale di trascorrere la Pasquetta.

I titolari del locale hanno trovato l’uomo che dormiva all’interno. Si è scoperto che si trattava di un senza fissa dimora di 30 anni, il quale era entrato nel ristorante dopo la chiusura forzando una porta. Nonostante fosse entrato, non ha rubato nulla, limitandosi a consumare del vino e addormentarsi a terra.

Di conseguenza, è stata presentata una denuncia per danneggiamento. Come evidenziato in alcune immagini pubblicate dalla pizzeria stessa, la porta a vetri del locale era stata rotta: è stato questo il modo in cui l’uomo è riuscito ad entrare nel ristorante.

Roma: testa colossale emerge dagli scavi ai Fori in via Alessandrina.

Antica colossale testa marmorea emerge dagli scavi in via Alessandrina.

Ritrovamento nel corso dei lavori avviati dalla Sovrintendenza capitolina lo scorso novembre, grazie ai fondi del PNRR. A riemergere, una testa marmorea di grandi dimensioni: un volto maschile, con folta capigliatura ed espressione intensa, che per secoli è rimasto custodito sotto la piazza del Foro di Traiano.

A rendere pubblica la scoperta il sindaco Roberto Gualtieri: “Roma non smette mai di stupire. Sotto i nostri passi, ogni giorno, vive una storia millenaria che continua a emozionare il mondo – ha commentato il primo cittadino -. Una scoperta affascinante, che arriva dal cuore della Roma imperiale, in un’area dove un tempo sorgeva l’imponente Porticus Trisigmentata, con colonne monolitiche alte quasi 12 metri. È riemersa da uno strato medievale, ricco di materiali antichi, come un frammento di memoria che riaffiora per raccontarci ancora qualcosa. Gli archeologi stanno lavorando per svelarne l’identità, ma una cosa è certa: Roma continua a regalarci emozioni uniche, che ci legano al passato e ci proiettano nel futuro con ancora più orgoglio”.