Roma, dai mercati ai lungotevere crescono i cumuli di rifiuti

La situazione dei rifiuti a Roma è diventata critica, con cumuli di spazzatura che crescono lungo le strade, trasformando aree pubbliche in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Roma, dai mercati ai lungotevere crescono i cumuli di rifiuti.
La situazione dei rifiuti a Roma è diventata critica, con cumuli di spazzatura che crescono lungo le strade, trasformando aree pubbliche in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Come riporta un articolo di Leggo uno scenario inaccettabile si presenta proprio sotto le finestre del liceo Aristofane e di uno dei principali mercati rionali della città, lungo via Giovanni Conti.
Qui, di fronte al mercato di Val Melaina, ci si trova di fronte a una montagna di rifiuti: sacchetti della spazzatura, materassi, mobili abbandonati occupano lo spazio stradale e anche i parcheggi, rendendo difficile il transito pedonale e veicolare. Gli abitanti del quartiere, come Palmira, una signora di 73 anni costretta a zigzagare tra i rifiuti con il carrello della spesa, sono indignati e sconcertati da questa situazione.
Ma il problema non si limita a via Conti. Le discariche improvvisate sono diventate una realtà diffusa in molti altri punti della città, come via Tuscolana, Lungotevere Gassman lungo il Tevere e via Pescina Gagliarda a Piana del Sole, come denunciato dal consigliere Marco Palma.
Per affrontare questa emergenza, il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie, Jacopo Morrone, insieme al senatore Andrea De Priamo, ha effettuato un sopralluogo allo stabilimento di Ponte Malnome di Ama. L’obiettivo è comprendere i costi e il reale livello di raccolta differenziata, nonché individuare le cause dei disservizi segnalati dai cittadini, come cassonetti sporchi e rifiuti abbandonati per strada. Si è richiesto anche se siano presenti strumenti di controllo come fototrappole o telecamere, e si vuole conoscere il piano di pulizia programmata dei cassonetti per risolvere questa problematica diffusa in tutta la città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA