Cinghiali terrorizzano il centro di Subiaco: attaccate due donne e ferito un cane.

Nel cuore di Subiaco, gli ungulati vagano minacciosamente nell’ex Cartiera, accompagnati dai cuccioli e mostrando una ferocia senza precedenti. Il pericolo cinghiali si è concretizzato quando due donne sono state attaccate, e un cane ha subito gravi ferite. In un altro episodio, un enorme cinghiale ha circondato l’auto di una signora nel parcheggio sterrato dell’ex cartiera. Vista l’atmosfera di terrore, il Comune di Subiaco ha ottenuto l’autorizzazione dalla Regione per la cattura dei cinghiali.

I momenti di paura si sono verificati nella via dei Piattari, una delle strade più antiche e frequentate della città, popolata da numerose famiglie e frequentata dai pedoni e dai runner. Un residente, Luigi, ha raccontato l’episodio in cui i cinghiali hanno circondato la sua auto nel parcheggio della ex cartiera, avvertendo altre persone di non avvicinarsi. Il parcheggio si trova nel centro urbano, a breve distanza da una scuola primaria e frequentato quotidianamente da centinaia di automobilisti.

Questo non è il primo episodio di cinghiali nell’area. In passato, una signora con un bambino è stata circondata dai cinghiali nello stesso parcheggio. Nella via dei Piattari, due donne sono state addirittura caricate da un enorme cinghiale, riuscendo fortunatamente a rifugiarsi nelle loro abitazioni.

Il pericolo è palpabile, secondo Guliano, un residente locale, che sostiene che le autorità dovrebbero intervenire immediatamente per evitare incidenti più gravi. Un cane è stato gravemente ferito, addentato e trascinato per alcuni metri dal cinghiale. Il padrone del cane, Gabriele, ha elogiato l’intervento di un cittadino che ha tirato oggetti dal balcone per allontanare il cinghiale.

Nonostante l’autorizzazione della Regione per la cattura dei cinghiali, il Comune ha chiesto e ottenuto una proroga fino al 31 dicembre a causa delle difficoltà nell’affrontare la situazione nel centro urbano. L’allarme cinghiali a Subiaco persiste, con segnalazioni di avvistamenti in diverse zone della città, compresi luoghi pubblici come piazze e scuole.

Paura a Ostia, Yacht di 20 metri affonda: il comandante salvato dalla Capitaneria di Porto.

Uno yacht di circa 20 metri è affondato davanti allo stabilimento “Tibidabo Beach” a Ostia; la tragedia è stata evitata grazie all’intervento tempestivo della motovedetta CP 836 della Guardia Costiera.

Il comandante, un uomo di 65 anni, stava trasferendo la barca al Circeo quando ha notato che stava imbarcando acqua. In preda al panico, ha contattato la centrale operativa della Capitaneria di Porto di Fiumicino. La motovedetta ha raggiunto l’yacht, semi-affondato a circa mezzo miglio dalla costa, e ha tratto in salvo il comandante confuso.

Dopo il salvataggio, il comandante è stato trasferito alla base navale della Guardia Costiera a Fiumicino e affidato ai sanitari dell’Ares 118. Successivamente, contattate società specializzate, sono state avviate operazioni per recuperare lo yacht, ma le condizioni meteo-marine peggiorate hanno complicato i lavori. Il luogo dell’affondamento è stato segnalato da una boa.

Il comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Strano, ha sottolineato l’importanza che i comandanti controllino lo stato di efficienza del natante prima di prendere il largo. Ha ricordato che la Guardia Costiera è intervenuta in precedenza per il salvataggio di un’altra imbarcazione a Fiumara grande nel mese di dicembre.