Roma, la rinascita di Villa Ada.

Il processo di rinascita di Villa Ada è ora ufficialmente in corso con l’avvio dei cantieri per il restauro delle ex scuderie reali e dei casali storici.

Mentre il restauro della chiesetta del Divino Amore è prossimo al completamento, le ex scuderie reali sono destinate a trasformarsi in uno spazio polifunzionale. A breve inizieranno anche i lavori sui casali della Finanziera, Tribuna II e quello delle Cavalle Madri.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha effettuato un sopralluogo per valutare lo stato avanzato dei lavori. Il restauro della chiesetta del Divino Amore sarà completato nei prossimi giorni, aprendo la strada per un suo utilizzo da parte del II Municipio per cerimonie laiche.

(Foto Agenzia Dire).

Le scuderie dei Savoia sono oggetto di un intervento di messa in sicurezza, con il cantiere principale che inizierà entro la fine dell’anno e si concluderà entro metà 2026. Queste ex stalle si trasformeranno in un centro polifunzionale per i giovani, comprendente spazi co-working, aule e una caffetteria.

In termini di interventi sul verde, il sindaco ha evidenziato la piantumazione di oltre 200 alberi, tra cui pini, lecci, querce da sughero e cipressi. Alcuni vialetti del parco sono già stati rifatti, mentre nei prossimi mesi è atteso l’inizio dei lavori per il recupero del tempietto di Flora, a carico della Soprintendenza, trasformandolo in una coffee house. Attualmente, l’edificio si trova in uno stato di avanzato degrado, coperto da graffiti.

Roma, centenaria si sveglia e trova i ladri in casa: così nonna Liliana li ha messi in fuga.

Il fatto è accaduto nel Quartiere Africano. Nonostante abbia superato il secolo di vita, Liliana Bianchi, prossima a compiere 101 anni il 12 settembre, ha dimostrato un coraggio straordinario nel mettere in fuga i ladri che stavano cercando di svaligiare la sua abitazione a Roma.

Mentre dormiva, la donna ha udito rumori sospetti provenire da una stanza e, con determinazione, ha acceso le luci di casa per andare a controllare. All’entrata nella camera, ha sorpreso due uomini intenti a forzare la cassaforte. Bastò alzare la voce per farli desistere e fuggire dalla porta. Mentre lasciavano l’abitazione, incrociarono il portiere dello stabile in via Makallè 9, al quale diedero un pugno.

Il portiere ha raccontato di essersi trovato di fronte a loro improvvisamente e di aver cercato di fermarli, ma è stato colpito con un pugno in faccia. Questo non è il primo furto nella zona in cui la gente è spaventata dai furti perpetrati con le persone dentro casa. Gli agenti del commissariato Vescovio sono intervenuti per indagare sulla vicenda. Un complice attendeva i due malviventi fuori dallo stabile, possibilmente in macchina. Non si esclude che il gruppo abbia già commesso altri furti con lo stesso modus operandi nella Capitale.