Roma, il cinema Troisi in Trastevere accoglie i neonati con l’iniziativa “Cinemini”: sale con luci soffuse, audio ridotto e spazi attrezzati per fasciare i piccoli.

“Cinemini” ha fatto il suo debutto il 13 febbraio, trasformando il cinema Troisi in un luogo accogliente per le famiglie con bambini. Ogni martedì, i neonati possono entrare gratuitamente e le sale sono dotate di fasciatoi e spazi per i passeggini.

L’evento inaugurale alle 11 ha presentato la proiezione del film di Yorgos Lanthimos, “Poor Things”, con luci soffuse e audio ridotto per evitare disturbi ai più piccoli, concedendo loro il permesso di piangere liberamente.

Il cinema Troisi, già noto per iniziative culturali come collaborazioni con il Teatro Verde per laboratori creativi, si impegna a essere un punto di riferimento inclusivo per Trastevere.

L’iniziativa “Cinemini” nasce dalla consapevolezza che molte famiglie con bambini piccoli evitano luoghi “silenziosi” come cinema e teatri per timore delle reazioni negative dei loro piccoli. Il cinema Troisi sfida questo tabù, accettando e abbracciando i pianti e le reazioni dei bambini come parte integrante dell’esperienza, piuttosto che un problema da risolvere.

Roma, donna nata con metà cuore, a 36 anni Ylenia partorisce due gemelli: «Emozione indescrivibile». È il primo caso in Italia.

La straordinaria storia di Ylenia, donna nata con metà cuore, che a 36 anni ha realizzato il suo sogno di diventare madre e dando alla luce due gemelli al Bambin Gesù. Un’avventura unica, il primo caso in Italia e il quarto nel mondo.

Nonostante la sua condizione di nascita con un solo ventricolo, la forza e la capacità di amare di Ylenia hanno reso possibile il concepimento e la gravidanza. La giovane donna, assistita sin da bambina per la sua complessa cardiopatia congenita presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha affrontato la sfida insieme agli specialisti del Policlinico Universitario Gemelli, dove è stato eseguito il parto cesareo.

I gemelli, un maschio e una femmina, sono nati sani, entrambi con un peso di 1.4 Kg, in un emozionante taglio cesareo alla 34esima settimana di gravidanza, qualche giorno prima del previsto. Dopo soli dieci giorni di ricovero, sia la mamma che i bambini sono stati autorizzati a tornare a casa, annunciato dall’Ospedale Bambino Gesù.

Ylenia, con il cuore privo del ventricolo destro, ha affrontato interventi correttivi fin dall’infanzia, incluso un sistema di circolazione alternativo noto come Fontan, eseguito all’età di 4 anni presso l’Ospedale Bambino Gesù. Questo sistema consente al sangue di raggiungere i polmoni senza passare attraverso il cuore, affrontando così la complessità della sua cardiopatia congenita.

La donna, consapevole dei rischi legati alla sua condizione cardiaca, ha dichiarato: “Sapevo di correre tanti rischi con il mio cuore a metà, ma volevo diventare mamma. La nascita dei gemelli è stata un’emozione indescrivibile.” Rivolgendosi a donne che vivono situazioni simili, ha aggiunto: “Vorrei dire loro di non avere paura e di affidarsi a centri specializzati per realizzare il sogno della maternità.”

Questa straordinaria storia dimostra che, nonostante le sfide e i rischi, con determinazione e il supporto di professionisti specializzati, è possibile superare le difficoltà e realizzare i sogni più preziosi.