Una pescheria storica chiude dopo 130 anni a Roma a causa della ZTL

Il centro storico di Roma continua a pagare le conseguenze della ZTL (Zona a Traffico Limitato), e l'ultima vittima è la storica pescheria della famiglia Galluzzi, che ha chiuso dopo 130 anni di attività. La ZTL, introdotta dal sindaco Roberto Gualtieri, ha creato problemi significativi per il commercio nel Centro Storico, con storici negozi che hanno subito una drastica diminuzione di clienti.
Una pescheria storica chiude dopo 130 anni a Roma a causa della ZTL.
Il centro storico di Roma continua a pagare le conseguenze della ZTL (Zona a Traffico Limitato), e l’ultima vittima è la storica pescheria della famiglia Galluzzi, che ha chiuso dopo 130 anni di attività. La ZTL, introdotta dal sindaco Roberto Gualtieri, ha creato problemi significativi per il commercio nel Centro Storico, con storici negozi che hanno subito una drastica diminuzione di clienti.
Le nuove restrizioni orarie della ZTL hanno penalizzato fortemente il mercato, rendendo difficile agli abitanti e ai clienti raggiungere i negozi nel Centro Storico. L’impossibilità di trasportare pacchi e buste sui mezzi pubblici, spesso affollati, ha contribuito al declino delle attività commerciali nella zona.
Il Centro Storico, una volta gioiello del commercio romano, ha visto una serie di sfide commerciali negli ultimi anni. Le restrizioni, come il senso unico di via Cavour e la ZTL dei Fori Imperiali, hanno spinto molte attività storiche a chiudere i battenti dal 2013, facendo spazio a ristoranti e minimarket etnici.
Ora, con il ritorno del Centrosinistra alla guida di Roma, la situazione non sembra migliorare. Affitti elevati, bollette da pagare e la mancanza di clienti hanno spinto molte attività a lasciare il Centro Storico, creando un vuoto di bilancio insostenibile.
La pescheria della famiglia Galluzzi, aperta nel 1894, è diventata l’ultima vittima di questa tendenza. Non potendo raggiungere il negozio con la macchina a causa della ZTL, i clienti storici hanno abbandonato l’attività, non per la mancanza di qualità dei prodotti, ma a causa delle difficoltà logistiche nel trasporto a piedi o con mezzi pubblici poco affidabili. Un duro colpo per un’istituzione commerciale che avrebbe meritato tutela per la sua lunga storia a servizio della comunità romana.

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