Roma: “Cerco filippino riordino casa”, il post su Stappamamma scatena la tempesta anti razzista: “Cerco italiana con livello culturale sopra al minimo”

Su Stappamamma, una vivace pagina Facebook frequentata da 48.000 genitori di Roma Nord in cui vengono condivise informazioni e consigli, è emerso un annuncio controverso e razzista di un utente alla ricerca di un collaboratore domestico filippino. La reazione della comunità è stata rapida e variegata, con centinaia di commenti ironici e indignati.
Roma: “Cerco filippino riordino casa”, il post su Stappamamma scatena la tempesta anti razzista: “Cerco italiana con livello culturale sopra al minimo”.
Su Stappamamma, una vivace pagina Facebook frequentata da 48.000 genitori di Roma Nord in cui vengono condivise informazioni e consigli, è emerso un annuncio controverso e razzista di un utente alla ricerca di un collaboratore domestico filippino. La reazione della comunità è stata rapida e variegata, con centinaia di commenti ironici e indignati.
L’annuncio in questione, apparsa qualche giorno fa, ha scatenato un’ondata di satire e battute sulla pagina. La richiesta di un filippino per riordinare la casa è stata interpretata come un mix tragicomico di ignoranza e razzismo, trasformandosi rapidamente in un meme istantaneo. Molti hanno criticato la scelta di specificare la nazionalità, suggerendo che sarebbe stato più appropriato cercare aiuto domestico senza discriminare in base all’origine etnica.
I commenti riflettono una serie di reazioni sarcastiche, con proposte di ricerca di aiuto domestico basate su stereotipi nazionali, come “cerco jamaicano per togliere le ragnatele” o “cerco cubano per riordinare bene”. La situazione è diventata un argomento di scherzi continuati sulla pagina.
In definitiva, l’utente che ha pubblicato l’annuncio iniziale è diventato oggetto di scherno collettivo. La comunità ha reagito in modo scherzoso e sarcastico, sottolineando l’assurdità della richiesta basata sulla nazionalità.
Il post ha suscitato un gran numero di commenti, e alcuni utenti hanno ironicamente condiviso il loro coinvolgimento nella discussione, affermando di aver disdetto persino Netflix mentre attendevano con interesse i commenti. Resta aperta la domanda su se la persona che ha originariamente pubblicato la richiesta abbia alla fine trovato un collaboratore domestico, indipendentemente dalla nazionalità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA