Roma, aree gioco nelle scuole, inaugurato spazio ludico del nido “Fantasia”.

L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi con il Presidente del Municipio XI Gianluca Lanzi ha inaugurato l’area ludica situata all’interno dell’asilo nido comunale ‘Fantasia’ in via Volpato completamente rinnovata con l’allestimento di un gazebo, due casette e due tavolini.

Si tratta di un intervento realizzato dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale attraverso uno specifico appalto che prevede 28 interventi di riqualificazione di aree ludiche scolastiche, 14 in asili nido e 14 nelle scuole dell’infanzia.

“Con la nuova area gioco che inauguriamo all’asilo nido ‘Fantasia’ sono sette quelle già completate all’interno dei plessi scolastici comunali grazie ad un appalto dedicato. Tra le prossime in programmazione quelle del nido ‘Giocoimparo’ e della scuola materna ‘San Nicola II’ nel municipio XIV e della scuola materna ‘Gianni Rodari’ nel municipio VII. Interventi importanti per le attività ricreative dei più piccoli nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, che si aggiungono al grande lavoro di programmazione e progettazione che ha portato alla completa riqualificazione di 81 aree ludiche in parchi, ville storiche e giardini dalla fine del 2021 ad oggi” ha dichiarato l’assessora Alfonsi.

“Riqualificata e migliorata un’altra area giochi nei nostri nidi. Oggi insieme all’Assessora capitolina Sabrina Alfonsi, alle Assessore municipali Claudia Bruschi e Daniela Gentili abbiamo inaugurato quella all’interno del nido ‘Fantasia’, a Marconi. Continua il nostro impegno per rendere più belli e sicuri gli spazi dedicati ai più piccoli. Vedere lo stupore e la sorpresa sui loro volti stamattina è stato meraviglioso. Grazie all’Assessorato e al Dipartimento capitolino per questo intervento a cui seguirà quello presso la scuola dell’infanzia ‘Maria De Mattias’, alla Magliana” ha dichiarato Lanzi.

Roma, il Sarcofago degli Sposi è salvo: una pedana hi-tech lo tutelerà dalle vibrazioni dei tram.

Il prezioso Sarcofago degli Sposi è stato preservato grazie a una pedana di ultima generazione progettata per contrastare le vibrazioni causate dai tram. La rarissima e delicata opera etrusca in argilla cotta, datata al 530-520 a.C., è ora al sicuro e ancor più stabile nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Quest’urna cineraria, di cui esiste solo un altro esemplare al Louvre, presenta una coppia distesa su un letto (kline), con il busto sollevato nella posizione del banchetto. Questa rappresentazione della moglie accanto al marito è unico nel contesto della statuaria dell’epoca etrusca, indicando una posizione più libera per la donna rispetto al mondo greco.

Il Sarcofago degli Sposi era originariamente composto da oltre 400 frammenti quando fu scoperto nel 1881 presso la necropoli della Banditaccia a Cerveteri.

Per proteggere questa preziosa opera dalle vibrazioni causate dal traffico lungo via delle Belle Arti e dalla ferrovia Roma-Viterbo, è stata ideata una base antivibrante isolante. Questa soluzione è stata sviluppata da un team di ricercatori dell’Università La Sapienza, Enea, l’azienda Somma e il Servizio Conservazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia nel contesto del progetto di ricerca Monalisa (Monitoraggio Attivo e Isolamento da vibrazioni e Sismi di oggetti d’Arte), finanziato dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Università e Ricerca, con la partecipazione dell’Università Roma Tre.

Questa base non solo riduce le vibrazioni quotidiane, ma ha anche la capacità di ammortizzare gli effetti di eventuali scosse di terremoto. La coppia banchettante degli Sposi sarà costantemente monitorata attraverso una serie di sensori che misureranno sia le vibrazioni del pavimento del museo sia quelle della piattaforma isolante. In caso di superamento di soglie di allerta o allarme, verranno inviati messaggi su smartphone per garantire la massima protezione a questa testimonianza unica del passato etrusco.