Renato Zero in concerto a Roma a primavera: sei date da non perdere

Renato Zero torna sul palco a Roma con una serie di concerti nel mese di marzo.
Renato Zero in concerto a Roma a primavera: sei date da non perdere.
Renato Zero torna sul palco a Roma con una serie di concerti nel mese di marzo.
Renato Zero ritorna con Autoritratto, un proposito affascinante per il 2024 che sottolinea la sua volontà di ammaliare i fan e mettersi alla prova. Dopo la riuscita di 070, sia dal punto di vista del riscontro che dell’aspetto economico, il cantautore dimostra di avere ancora molto da offrire alla musica italiana. La sua forza risiede nella capacità di reinventarsi costantemente, una caratteristica che intende esplorare appieno con Autoritratto.
Presentato l’8 dicembre scorso, Autoritratto è una “concezione” che si discosta dal solito, una “mappa musicale” che riflette l’essenza di Renato Zero plasmata in base al futuro. L’artista maturo si interroga su cosa proporre, ma questa volta senza sconti o filtri. L’album è un’incursione profonda dentro di sé, un’analisi interiore che rivela il lato più intimo di Renato Zero.
I concerti diventano l’occasione per mostrare agli affezionati questo percorso di analisi interiore messo in musica, confermando che non c’è un’età per sentirsi arrivati. Renato Zero è consapevole di questa maturità, che si traduce in 13 brani che compongono un mosaico in continua evoluzione, ricco di suggestioni e cicatrici metabolizzate.
Con il nome “Autoritratto”, l’album segue la consueta tecnica di Renato Zero, un mix tra ballata e componimento con accenni alla post-modernità. L’orchestra è protagonista, e la messinscena offre uno spettacolo coinvolgente. Per evitare una dimensione stadio eccessivamente castrante, Tattica, la casa di produzione degli eventi più recenti, ha pianificato una serie di date nei palazzetti, che inizieranno a Firenze il 2-3-5-6 marzo e torneranno a Roma il 13-14-16-17-20-21, rispettivamente al Mandela Forum e al Palazzo dello Sport.
Questa primavera musicale aprirà le porte alla bella stagione, anticipando ulteriori entusiasmanti possibilità. Renato Zero è in continua evoluzione e, nonostante l’anagrafe, continua a esplorare emozionalmente se stesso. In musica, tutto è possibile, a condizione che l’artisticità continui a dominare, l’unica variabile capace di gestire un elemento istrionico e senza tempo come lui.

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