La mostra 100 Presepi in Vaticano: ogni opera è un piccolo capolavoro.

Si sono accese le luci sulle rappresentazioni della Natività con la VI edizione dell’Esposizione Internazionale 100 Presepi in Vaticano, promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e visitabile gratuitamente per l’intero periodo delle feste. La mostra durerà sino al 7 gennaio.

Come da tradizione, come riporta Roma Capitale, i presepi sono eseguiti con tecniche, stili e materiali diversi, dalla carta alla stoffa, dal sughero al legno, provengono da ogni parte del mondo e sono specchio di culture e tradizioni differenti. Ogni opera è un piccolo capolavoro realizzato con passione e cura, il frutto della fantasia e della creatività di artisti e artigiani presepisti. Tra gli espositori figurano però anche amatori, bambini, ragazzi delle scuole, enti nazionali e internazionali, ambasciate, ecc.

A rendere ancora più suggestiva l’esposizione è lo scenario unico che accoglie i visitatori: piazza San Pietro e il grandioso colonnato progettato da Bernini.

Responsabile unico dell’esposizione è il Dicastero per l’Evangelizzazione (Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo).

Ristoratore italiano a Londra elimina la carbonara dal menù: “Troppi mi chiedevano di snaturare la ricetta”.

Un locale italiano nel cuore di Londra ha deciso di compiere una mossa audace: eliminare la celebre Carbonara dal proprio menù. La decisione, adottata dalla “Bottega Prelibato” nel quartiere di Shoreditch, ha suscitato polemiche e reazioni contrastanti, ma il proprietario, Gianfillippo Mattioli, ha motivato questa scelta estrema con la necessità di preservare l’autenticità e la qualità della ricetta italiana.

Gianfillippo Mattioli, un romano che da 24 anni ha radici nel Regno Unito, ha reso pubblica la sua decisione di togliere la Carbonara dal menù a causa delle crescenti richieste da parte dei clienti stranieri di apportare modifiche significative alla ricetta tradizionale. In particolare, ha raccontato di richieste di aggiunta di ingredienti come panna, funghi o persino pollo, modifiche che avrebbero compromesso l’integrità della preparazione originale.

Queste richieste di personalizzazione hanno portato il ristorante a ricevere recensioni negative su diverse piattaforme online, ma Mattioli ha dichiarato di essere determinato a proteggere la genuinità della Carbonara. Ha evidenziato il dilemma di affrontare commenti negativi, alcuni dei quali sono stati etichettati come bullizzanti o razzisti.

La decisione di Mattioli è guidata dal desiderio di difendere la ricetta autentica della Carbonara, composta da tuorli, pepe, guanciale e pecorino. Egli ha sottolineato che molte persone cercano di distortare l’immagine della Carbonara, ma ha ribadito che la vera tradizione culinaria italiana deve essere rispettata.

La Bottega Prelibato, aperta nel 2008, ha affrontato diverse sfide nel corso degli anni, inclusa la riduzione della disponibilità di personale dopo la Brexit. Nonostante ciò, il ristorante ha resistito grazie al sostegno della sua “famiglia”. La reazione del pubblico alla decisione è stata mista, ma molti italiani hanno elogiato la scelta di mantenere fede alla ricetta autentica della Carbonara.

Questo episodio, battezzato come “Carbonara-gate” di Londra, solleva importanti questioni sulla conservazione delle tradizioni culinarie in un contesto di crescente internazionalizzazione e richieste di personalizzazione.