Chiusa la merceria di “C’è ancora domani”, il film di Paola Cortellesi: esisteva da generazioni

Ha chiuso i battenti la merceria di "C'è ancora domani", il film diretto da Paola Cortellesi. Il negozio, situato nel quartiere Parioli a Roma e protagonista nella pellicola, è ormai definitivamente chiuso.
Chiusa la merceria di “C’è ancora domani”, il film di Paola Cortellesi: esisteva da generazioni.
Ha chiuso i battenti la merceria di “C’è ancora domani”, il film diretto da Paola Cortellesi. Il negozio, situato nel quartiere Parioli a Roma e protagonista nella pellicola, è ormai definitivamente chiuso.
Il successo di “C’è ancora domani” continua a crescere al botteghino, superando i 19 milioni di incasso dopo tre settimane di proiezione. Il film, esordio di Paola Cortellesi come regista, ha suscitato grande interesse tra il pubblico italiano.
La notizia della chiusura della merceria presente nel film ha colpito coloro che si sono appassionati alla storia di Delia, il personaggio interpretato da Cortellesi. La merceria, chiamata La sora Ascenza nel film, sorgeva in via Locchi, dietro piazza Ungheria, e ha rappresentato un punto chiave nella trama.
Il negozio, gestito da una coppia con due figli, ha chiuso dopo essere stato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere Parioli. La notizia della chiusura ha suscitato nostalgia e dispiacere tra i residenti, che ricordano il negozio con affetto. La scomparsa di piccoli negozi come La sora Ascenza è stata accolta con malinconia, mentre alcuni sperano che una petizione possa contribuire a riaprire questo angolo tanto amato di Roma.

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