Roma, controllore Atac licenziato perché non fa le multe: “Sono apolide”

Un controllore di Atac è stato licenziato poiché si è rifiutato di emettere multe, affermando di essere "apolide" e incapace di svolgere il lavoro. Dopo aver presentato ricorso, il tribunale del lavoro ha confermato il licenziamento.
Roma, controllore Atac licenziato perché non fa le multe: “Sono apolide”.
Un controllore di Atac è stato licenziato poiché si è rifiutato di emettere multe, affermando di essere “apolide” e incapace di svolgere il lavoro. Dopo aver presentato ricorso, il tribunale del lavoro ha confermato il licenziamento.
L’uomo aveva evitato sistematicamente di emettere contravvenzioni durante i suoi turni di servizio. L’azienda ha evidenziato che, nonostante avesse attestato regolarmente l’inizio e la fine del suo orario di lavoro, non aveva mai utilizzato il sistema di controllo delle multe installato sui dispositivi aziendali. La lettera di licenziamento sottolineava questa mancanza di attività nel suo ruolo.
Nel corso della sua difesa, il controllore ha sostenuto di aver sempre lavorato, guidando veicoli aziendali e assistendo i colleghi. Tuttavia, la sua affermazione più sorprendente è stata la dichiarazione di apolidia, supportata da un’autocertificazione. Nonostante tale dichiarazione, il tribunale del lavoro ha ratificato il licenziamento il 19 ottobre

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