Migliaia di persone alla manifestazione per la Palestina a Roma

Strappata la bandiera di Israele issata nella sede Fao. Sul posto un grande dispiegamento di forze dell'ordine. Il corteo è andato avanti al grido di «Intifada fino alla vittoria».
Migliaia di persone alla manifestazione per la Palestina a Roma.
Strappata la bandiera di Israele issata nella sede Fao. Sul posto un grande dispiegamento di forze dell’ordine. Il corteo è andato avanti al grido di «Intifada fino alla vittoria».
Sabato, a Roma, si è svolto un corteo nazionale a favore della Palestina, organizzato da diversi comitati e associazioni, inclusi i Giovani Palestinesi. Mentre i partecipanti sventolavano bandiere palestinesi e scandivano slogan come «Palestina libera» e «Israele Criminale», un dispiegamento massiccio di forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e agenti della polizia locale di Roma Capitale, ha delimitato il perimetro della piazza di Porta San Paolo, dove è iniziata la manifestazione. Circa seimila persone hanno preso parte al corteo.
Alcuni giornalisti sono stati contestati durante il corteo, definiti «complici del massacro, parte del nemico, amici di Netanyahu e del governo Meloni». La protesta è stata guidata da una grande chiave nera a simboleggiare il ritorno nelle case “occupate”. Il corteo si è poi spostato verso piazza San Giovanni, guidato da numerosi giovanissimi e bambini indossanti sciarpe, kefiah e bandane nei colori della bandiera palestinese. Mentre il corteo avanzava, sono stati intonati slogan come «Israele criminale, Palestina immortale», «Palestina libera» e «Palestina terra mia».
Le tensioni sono aumentate quando alcuni manifestanti hanno rimosso la bandiera di Israele davanti alla FAO in viale Aventino. Nonostante gli sforzi della Digos per impedirlo, uno dei manifestanti è riuscito a strappare la bandiera di Israele, causando momenti di tensione e scontri verbali. Successivamente, un manifestante ha scritto “Free Palestine” sul muro sotto l’asta della bandiera israeliana rimossa, mentre altre scritte inneggiavano all’intifada sono comparse sulle mura circostanti.

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