Incredibile episodio di insensibilità al Gianicolense: suore coinvolte in un incidente ignorano la vittima

Una storia sconcertante è emersa la scorsa settimana, quando una donna di 34 anni è stata coinvolta in un incidente con un furgone trasportante alcune suore.
Incredibile episodio di insensibilità al Gianicolense: suore coinvolte in un incidente ignorano la vittima.
Una storia sconcertante è emersa la scorsa settimana, quando una donna di 34 anni è stata coinvolta in un incidente con un furgone trasportante alcune suore.
Secondo quanto riportato da Repubblica, la donna stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stata colpita dal furgone. Tuttavia, la reazione delle suore ha destato particolare indignazione. Non solo avrebbero intimato alla donna di rialzarsi prontamente, ma avrebbero anche proseguito la propria marcia senza prestare alcun soccorso.
L’incidente si è verificato in Viale Quattro Venti, vicino all’incrocio con Piazza Cucchi. La donna ha riportato ferite a una gamba a seguito dell’impatto. Tuttavia, le suore, senza scendere dal furgone, hanno ordinato alla donna di rialzarsi, sostenendo che non si fosse fatta nulla.
“Mi hanno ignorata completamente”, ha raccontato la donna al quotidiano. “Mi hanno trattata come se stessi fingendo tutto. Hanno persino negato che stessi attraversando sulle strisce, prima di allontanarsi.”
I Carabinieri stanno indagando sull’incidente, prendendo in considerazione le testimonianze dei passanti che hanno assistito alla scena scioccante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un inusuale accampamento nel cuore di Roma: una tenda spunta al Circo Massimo, sfidando le regole della città eterna

Nel centro pulsante della Capitale, un insolito scenario si è materializzato sotto l'ombra maestosa del cipresso del Circo Massimo di Roma. La sorprendente scena, catturata in un'immagine diffusa da Adnkronos, rivela una tenda da campeggio, accanto a un carrello delle spesa giocattolo, carico di cibi assortiti, piazzato accanto al tronco di un albero vicino.
Un inusuale accampamento nel cuore di Roma: una tenda spunta al Circo Massimo, sfidando le regole della città eterna.
Nel centro pulsante della Capitale, un insolito scenario si è materializzato sotto l’ombra maestosa del cipresso del Circo Massimo di Roma. La sorprendente scena, catturata in un’immagine diffusa da Adnkronos, rivela una tenda da campeggio, accanto a un carrello delle spesa giocattolo, carico di cibi assortiti, piazzato accanto al tronco di un albero vicino.
Inizialmente, tra passanti, turisti e vigili, l’origine di questi oggetti rimane un mistero, finché due giovani e un simpatico cane non si avvicinano alle autorità sul posto.
Timon, un ragazzo italiano di 21 anni, e la sua fedele compagna canina Stela, adottata da un canile sette mesi fa, si presentano come i responsabili di questa insolita sistemazione. Accompagnati da un amico di recente incontro, questi tre personaggi emergono dall’ombra del Circo Massimo. “La mia è una scelta di vita”, spiega Timon all’Adnkronos. “Sono arrivato a Roma da appena dieci giorni e ho deciso di stabilirmi qui, principalmente per la vicinanza a un ristorante che mi fornisce cibo gratuitamente. Il mio obiettivo è esplorare la città.” Il menù del ristorante, gentilmente esposto vicino alla loro tenda, sembra essere un modo per riconoscere la generosità del locale e offrire loro un po’ di pubblicità in cambio. Nel frattempo, Stela gioca felice con un pallone insieme a un bambino e suo padre, interrompendo il gioco solo per dissetarsi dalle pozzanghere circostanti.
“Anche se sono italiano e provengo dal Nord, la mia famiglia è ancora lì e non li ho abbandonati. La mia scelta di vivere qui è una decisione consapevole; desidero esplorare il mondo in questo modo. Tecnicamente ho una casa, con tanto di chiavi, ma ho deciso di fare di questa tenda la mia dimora, insieme a Stela.” Timon non possiede profili sui social media né un numero di telefono, ma la sua adorata cagnolina Stela ha già un account su Instagram, noto come @stela_in_thestreets, dove documenta il loro viaggio intorno al mondo, partito proprio da Roma, con il suo devoto padrone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA