Adesso è ufficiale, a Roma si farà il Museo della Shoah

Una nuova era per il Museo della Shoah: la sua apertura diventa una realtà concreta, e Roma si prepara ad accoglierlo.
Adesso è ufficiale, a Roma si farà il Museo della Shoah.
Una nuova era per il Museo della Shoah: la sua apertura diventa una realtà concreta, e Roma si prepara ad accoglierlo.
Dopo un’approvazione unanime del disegno di legge, che assegna un fondo di 10 milioni di euro, l’ubicazione ufficiale sarà a Villa Torlonia, nei pressi della Casina delle Civette.
La decisione ha ricevuto un’ovazione a seguito della votazione da parte dei 283 deputati favorevoli in Parlamento, senza alcun dissenso. Il progetto, inizialmente concepito più di quindici anni fa sotto l’amministrazione di Walter Veltroni, è stato elaborato dall’architetto Luca Zevi. Recentemente, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha rinvigorito il processo annunciando l’allocazione dei fondi.
Sebbene il terreno adiacente a Villa Torlonia sia già stato acquisito da tempo, i lavori non sono mai decollati. Anche la cerimonia per la posa della prima pietra, organizzata nel 2021 dalla sindaca Raggi, è stata annullata dopo il rifiuto della Comunità ebraica di partecipare, considerandola una mossa di propaganda elettorale.
Con l’approvazione dei finanziamenti, finalmente i lavori prenderanno il via secondo il progetto originale dell’architetto Zevi. Il museo si comporrà di un corpo centrale che richiama l’immagine di una grande scatola nera. Questa rappresentazione, come spiega lo stesso architetto, simboleggia la “Shoah come un suicidio culturale e civile dell’Europa”, con i nomi delle vittime ebraiche romane incisi sui mattoni.
L’edificio, che si affaccerà su via di Villa Torlonia, sarà complementato da un altro edificio di mattoni dall’aspetto disordinato, che intende rappresentare l’instabilità della civiltà europea sotto la pressione dei fascismi.
Il disegno di legge approvato prevede un finanziamento di 4 milioni di euro per il 2023, 3 milioni di euro per il 2024 e 3,050 milioni di euro per il 2025. A partire dal 2026, saranno destinati 50mila euro all’anno. L’obiettivo principale di questo provvedimento è mantenere viva e tangibile la memoria della tragedia della Shoah. La Fondazione Museo della Shoah sarà posta sotto la vigilanza del Ministero della Cultura, che coordinerà le attività museali in linea con le direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri

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