Al via la prima festa del cohousing di Roma Capitale.

“Tanti cuori e una capanna” è il titolo della prima festa dei cohousing di Roma Capitale che si è tenuta a Casa Crocco, a Ponte di Nona. Il primo di diversi appuntamenti che coinvolgeranno le altre case per anziani di Roma Capitale.

Che cosa è il cohusing? Il cohousing sociale è in italiano la coabitazione solidale. In effetti il progetto cohousing si può paragonare ad una sorta di condominio che è costituito da un gruppo di vicini che partecipano alle stesse finalità.

Come riporta Roma Capitale attualmente sono 5 i cohousing attivi a Roma: appartamenti in cui vivono piccoli gruppi di anziani con il supporto di personale qualificato.

“Non è solo una valida risposta alloggiativa – spiega l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – ma una scelta di vita per tanti anziani che decidono di convivere con altre persone. I cohousing rappresentano cosi anche una prospettiva concreta contro la solitudine per una vita da trascorrere in famiglia. Con i fondi del Pnrr saremo in grado di finanziare altri progetti e di valorizzare ancora di più la realtà dei cohousing. Un pomeriggio di festa animato da stornelli romani, aperto al quartiere e ai vicini di casa per raccontare come concretamente vivere insieme si può e si sta anche meglio”.

Aumentano i costi dei biglietti per bus e metro a Roma: i residenti rischiano una stretta finanziaria.

I costi dei biglietti per bus e metro a Roma stanno per subire un’importante variazione al rialzo, lasciando i viaggiatori con portafogli più leggeri. A partire da alcuni mesi, i romani dovranno sborsare 2 euro, invece dell’attuale tariffa di 1,5 euro, per acquistare un biglietto integrato di tempo (BIT).

Questo inevitabile aggravio finanziario sembra essere privo di una soluzione immediata, poiché né la Regione Lazio, né il Campidoglio, né tantomeno Atac hanno le risorse necessarie per evitare l’aumento entro il 1° gennaio.

L’assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, aveva precedentemente promesso di non approvare tale decisione, ma ha subito una battuta d’arresto considerando la necessità di reperire 28 milioni di euro per evitare l’incremento dei costi. Questa somma di denaro sembra essere irraggiungibile per la Regione, che lotta con i suoi stessi problemi di bilancio. D’altro canto, il Campidoglio ha già destinato fondi per ridurre i costi degli abbonamenti per i giovani, utilizzando le entrate provenienti dall’aumento dei singoli biglietti. Tuttavia, l’Assessore Patanè ha sottolineato che si adegueranno nel caso in cui la Regione confermi l’aumento dei costi