Dune di Torvaianica, partito il progetto Habemus Dune.

Iniziati i lavori del progetto “Habemus Dune” sul sistema dunale di Torvaianica: un piano di tutela ecologico integrato per preservare e valorizzare uno dei patrimoni paesaggistici più importanti del territorio di Pomezia.

Il piano, finanziato dalla Regione Lazio con circa 1,250,000 euro, prevede il ripristino morfologico e vegetazionale delle dune e la riduzione dell’erosione costiera.

Gli interventi, che hanno suscitato diverse reazioni tra i cittadini, sono stati lanciati dall’ex Amministrazione del Movimento 5 Stelle e stanno ora entrando nel vivo. Grazie al progetto, il sistema dunale tornerà ad essere stabile e ad avere un effetto positivo nel rallentare l’avanzamento dell’erosione. Inoltre, vengono eradicati i tre tipi di specie invasive per favorire la biodiversità e sostituite con piante appartenenti a specie locali. In sostanza, si tratta di un importante contributo per conservare e valorizzare il tratto costiero di Pomezia, tutelandolo per le generazioni future.

I romani danno i voti ai servizi: promossi cultura e taxi, bocciati trasporti e rifiuti.

L’ultimo rapporto dell’Agenzia per il controllo di Roma Capitale ha registrato alcuni verdetto importanti sui servizi pubblici della città. Promossi a sorpresa i taxi nonostante le recenti polemiche.

La qualità della vita si attesta a 6,69, il secondo dato più alto dal 2007, con servizi come l’acqua potabile, la cultura e i taxi considerati i migliori. Al contrario, i servizi cimiteriali, la pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti sono stati bocciati dagli intervistati. In particolare, i trasporti pubblici hanno ricevuto voti negativi, tranne per i taxi che, nonostante le polemiche degli ultimi tempi, sono stati valutati in modo positivo. Il municipio IV risulta essere il peggiore, con una bassa percezione della qualità della vita e dei servizi.
La migliore percezione della qualità della vita si ha nel centro storico (6,75) e nei municipi II (6,74), VI (6,73) e IX (6,72).

Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato la situazione e ha espresso la volontà di procedere sulla strada indicata insieme alla categoria dei taxi. In generale, il 65% degli intervistati crede che i dati rimarranno invariati nei prossimi 5 anni, mentre solo il 7,3% spera in un miglioramento.