Arrivano le giornate ecologiche a Roma: ecco tutti i giorni in cui il traffico sarà vietato

Le domeniche ecologiche per il periodo 2023-2024 a Roma sono state ufficialmente programmate dalla giunta comunale per affrontare il crescente problema dell'inquinamento atmosferico. Queste giornate mirano a limitare l'impatto negativo sull'ambiente e sulla qualità dell'aria, con cinque date pianificate tra novembre e marzo.
Arrivano le giornate ecologiche a Roma: ecco tutti i giorni in cui il traffico sarà vietato.
Le domeniche ecologiche per il periodo 2023-2024 a Roma sono state ufficialmente programmate dalla giunta comunale per affrontare il crescente problema dell’inquinamento atmosferico. Queste giornate mirano a limitare l’impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità dell’aria, con cinque date pianificate tra novembre e marzo.
Le domeniche ecologiche rappresentano un tentativo concreto di affrontare l’aumento costante dei livelli di biossido di azoto nell’aria, spesso in violazione dei limiti imposti dalla legislazione vigente. Il dipartimento Rifiuti del comune di Roma ha elaborato un calendario per queste giornate ecologiche.
Ecco le date e gli orari in cui il traffico veicolare sarà vietato nella zona Zona a Traffico Limitato (ZTL) Fascia Verde:
- 19 novembre 2023
- 3 dicembre 2023
- 14 gennaio 2024
- 25 febbraio 2024
- 24 marzo 2024
Durante queste giornate, il blocco del traffico sarà in vigore dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Va notato che le date e gli orari possono subire ulteriori modifiche in base alle condizioni ambientali e a eventi imprevisti di interesse pubblico prevalente.
Le restrizioni di circolazione si applicheranno a una serie di veicoli, tra cui:
- Automobili a benzina fino a Euro 5
- Automobili a diesel fino a Euro 6
- Motocicli a quattro tempi con omologazione da Euro 0 a Euro 3
- Ciclomotori fino a Euro 2
Sono esclusi da queste restrizioni i veicoli considerati ecologici, tra cui:
- Veicoli elettrici
- Veicoli ibridi
- Vetture con alimentazione monofuel a metano o GPL
- Automobili a benzina Euro 6
- Ciclomotori con motore 4 tempi a partire da Euro 2
- Altri veicoli inclusi nella lista sono i mezzi di sicurezza, di emergenza, di soccorso stradale, di trasporto salme, trasporti pubblici, pronto intervento e pubblica utilità, i taxi e Noleggio con Conducente (Ncc) e le auto con contrassegno per persone invalide.
Per coloro che non rispettano queste restrizioni, è prevista l’applicazione di multe che possono variare da 163 a 658 euro, a seconda della gravità dell’infrazione commessa.

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Emergenza Vespa Orientalis a Roma: trovato nido con 900 insetti in una casa a San Giovanni

A Roma, si sta affrontando un'importante emergenza legata alla presenza della Vespa Orientalis, con un nido contenente ben 900 insetti scoperto in un'abitazione nel quartiere San Giovanni. Questa colonia di vespe aveva trovato rifugio all'interno di un'intercapedine, causando notevoli disagi alla proprietaria della casa, che non poteva più nemmeno aprire la finestra.
Emergenza Vespa Orientalis a Roma: trovato nido con 900 insetti in una casa a San Giovanni.
A Roma, si sta affrontando un’importante emergenza legata alla presenza della Vespa Orientalis, con un nido contenente ben 900 insetti scoperto in un’abitazione nel quartiere San Giovanni. Questa colonia di vespe aveva trovato rifugio all’interno di un’intercapedine, causando notevoli disagi alla proprietaria della casa, che non poteva più nemmeno aprire la finestra.

(Foto Bioparco).
Come riporta Il Messaggero, questa invasione sta colpendo quasi tutti i quartieri della città, e la Vespa Orientalis, nonostante le condizioni climatiche anomale, con temperature che hanno raggiunto i 35 gradi, continua a nidificare all’interno delle abitazioni romane. Questa situazione sta spargendo il terrore tra i residenti, poiché questi insetti sono noti per essere molto aggressivi e velenosi. Recentemente, nel quartiere San Giovanni, una signora ha tentato invano di scacciare queste fastidiose vespe spruzzando veleno all’esterno della finestra del suo appartamento.
Il problema non è stato completamente risolto: le vespe erano ancora presenti e minacciose, tanto che la donna non poteva più entrare nella stanza né aprire la finestra. Un esperto chiamato per affrontare la situazione ha descritto il nido come “il più grande della stagione 2023”, ma ha aggiunto che l’emergenza non è ancora terminata.
L’esperto ha dichiarato che siamo attualmente nel “picco più assoluto” e che questa settimana e l’inizio della prossima rappresentano il momento in cui le vespe si riproducono attivamente. Pertanto, è fondamentale segnalare la presenza di colonie per intervenire e neutralizzarle prima che la situazione si aggravi ulteriormente.
Una ditta di disinfestazione aveva tentato di allontanare almeno 900 vespe da un appartamento situato all’ottavo piano di un edificio nel quartiere San Giovanni, ma ogni tentativo era stato infruttuoso. La colonia di Vespe Orientalis aveva nidificato all’interno dell’intercapedine, rendendo impossibile per la proprietaria della casa aprire la finestra. Gli specialisti hanno individuato il nido e lo hanno rimosso dopo aver fatto un piccolo foro nella parete della stanza.
Questi insetti hanno causato grande paura tra la donna coinvolta e gli altri condomini. L’esperto ha riferito che le regine delle vespe erano pronte per l’accoppiamento, e sono state conteggiate fino a 600 celle pronte per ospitare le larve. Le vespe sono state neutralizzate, il nido è stato rimosso e sarà sottoposto a un processo di tassidermia per ulteriori studi sulla specie.
I primi nidi di Vespa Orientalis nella capitale sono stati scoperti alla fine di giugno, e da allora sono state numerose le segnalazioni di richieste di intervento per allontanare questi insetti non solo dalle abitazioni, ma anche dai giardini e dalle aree pubbliche del centro città. L’esperto ha affermato di ricevere circa 50 chiamate al giorno, alcune delle quali riguardano la consulenza e il supporto per spiegare alle persone le misure e i comportamenti da adottare per proteggersi da possibili attacchi di massa.
L’emergenza legata alla Vespa Orientalis a Roma sembra ancora persistere, in quanto queste vespe stanno continuando a riprodursi con successo a causa delle condizioni climatiche favorevoli. L’esperto ha notato che l’arrivo delle temperature più fredde avrebbe un impatto significativo sulla loro espansione.

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