Addio a Michele Pullo, l’angelo dei vigili del fuoco ciociaro aveva salvato tante vite

Michele Pullo, il coraggioso eroe dei vigili del fuoco, ha perso la vita mentre si trovava in una immersione durante le sue tanto meritate vacanze, lasciando dietro di sé un ricco bagaglio di vite salvate.
Addio a Michele Pullo, l’angelo dei vigili del fuoco ciociaro aveva salvato tante vite.
Michele Pullo, il coraggioso eroe dei vigili del fuoco, ha perso la vita mentre si trovava in una immersione durante le sue tanto meritate vacanze, lasciando dietro di sé un ricco bagaglio di vite salvate.
Come riporta Il Messaggero, Pullo era un uomo che ha dedicato la sua esistenza a fronteggiare il fuoco, affrontare impervie montagne e preservare preziose vite umane, ha trovato la sua fine tragica nell’elemento acquatico. Michele Pullo, un valoroso ispettore capo delle unità speciali dei vigili del fuoco presso il comando provinciale di Roma, è deceduto sabato mattina a Africo, nella provincia di Reggio Calabria, durante un’immersione subacquea. Questo tragico incidente è avvenuto mentre trascorreva alcuni giorni di ferie in compagnia del suo fratello. Purtroppo, l’uomo ha subito un improvviso malessere in mare, e ogni tentativo di soccorso è stato vano.
Michele Pullo ha giocato un ruolo centrale in situazioni di emergenza e tragedie che hanno colpito il nostro paese, inclusi i terremoti di Amatrice e Camerino nelle Marche. Nel 2016, a Amatrice, ha compiuto un atto di eroismo straordinario salvando l’ultima persona viva sepolta tra le macerie, un giovane afghano di nome Sayed. La sua dedizione non si è limitata al territorio italiano; Michele Pullo è stato sempre pronto ad aiutare chiunque si trovasse in difficoltà, persino all’estero. Celibe e dedicato al suo lavoro, il coordinatore speciale del comando provinciale dei vigili del fuoco di via Genova, l’ingegnere Michele Pullo, è tragicamente scomparso mentre era in vacanza con suo fratello. Nonostante gli sforzi congiunti del 118, dei vigili del fuoco locali e dei carabinieri, la sua perdita è un dolore profondo per i suoi familiari e amici. Michele aveva guidato con grande maestria le squadre speciali di soccorso dei vigili del fuoco, tra cui le squadre Usar, che sono le prime a intervenire in caso di calamità naturali. Queste squadre, proprio come quelle che ha recentemente guidato nell’operazione di soccorso dopo l’alluvione a Derna, in Libia.
I social media sono stati invasi da messaggi e ricordi che celebrano la sua dedizione e passione per la professione, un vero professionista che metteva il suo cuore in ogni emergenza affrontata.
La vita di Michele Pullo è stata una missione, nato a Ripi in Ciociaria, dove ha trascorso la sua infanzia. Lascia un vuoto immenso nella sua famiglia, tra cui la sorella Flavia, i fratelli Fabio e Massimiliano, e un vasto circolo di amici e colleghi con cui ha condiviso momenti intensi. Michele era un uomo riservato, ma sempre pronto all’azione. Amava le sfide delle scalate in montagna e le avventure subacquee, ma la sua vera passione era sempre stata il suo lavoro. La sua vita si è conclusa in un momento di riposo, forse a causa di un improvviso malore, nella terra d’origine della madre.
Il collega e amico Marco Piergallini ricorda Michele Pullo come un collega stimato e molto apprezzato. Ha dedicato la sua carriera ai vigili del fuoco dal 1983, servendo prima a Milano e poi a Torino prima di trasferirsi a Roma. Durante la sua carriera, ha guidato numerosi interventi di soccorso in occasione di calamità in Italia e all’estero. Inoltre, ha fondato l’Usar nel Lazio (Urban Search and Rescue), un progetto altamente avanzato per affrontare situazioni di macerie e situazioni di emergenza, un vero tributo alla sua memoria e alla sua professionalità.
Michele Pullo sarà ricordato come un eroe che ha sacrificato la sua vita per salvare gli altri, un uomo il cui coraggio e dedizione sono stati ineguagliabili. La sua eredità rimarrà viva nel cuore di coloro che ha toccato con la sua straordinaria gentilezza e impegno

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