Bolide luminoso attraversa il cielo: spettacolo a Roma e nel Lazio
Sabato sera illuminato da uno spettacolare bolide avvistato sui cieli guardando in direzione NE alle ore 22:21. Il fenomeno è stato segnalato in molteplici località della regione. L'attimo è stato immortalato da diverse angolazioni dalle webcam meteo installate presso la stazione meteorologica di Fondi (Latina) in località Querce.
Bolide luminoso attraversa il cielo: spettacolo a Roma e nel Lazio.
Sabato sera illuminato da uno spettacolare bolide avvistato sui cieli guardando in direzione NE alle ore 22:21. Il fenomeno è stato segnalato in molteplici località della regione. L’attimo è stato immortalato da diverse angolazioni dalle webcam meteo installate presso la stazione meteorologica di Fondi (Latina) in località Querce.
Sabato sera, uno spettacolare bolide ha attraversato i cieli di Roma, regalando un’illuminazione straordinaria. Le incredibili immagini sono state catturate dalle webcam di Meteo Lazio, e una registrazione mozzafiato è stata pubblicata sulla pagina ufficiale dell’agenzia meteorologica. La telecamera di Roma Batteria Nomentana ha dimostrato ancora una volta la sua precisione, immortalando il passaggio del bolide intorno alle 22.20 del 5 agosto 2023.
L’avvistamento del bolide non si è limitato alla Capitale, ma sono giunte segnalazioni anche da altre zone del Lazio. Gli utenti hanno mostrato grande interesse nei confronti di questi avvenimenti straordinari, commentando con entusiasmo i video e le immagini postati nelle ultime ore.
La bellezza e la potenza della natura ci regalano sempre momenti magici da condividere e apprezzare, lasciandoci meravigliati di fronte alla meraviglia dell’universo. Questi fenomeni ci ricordano quanto siamo piccoli in confronto alla vastità dell’universo, e ci ispirano a esplorare e scoprire sempre di più le meraviglie che ci circondano.
Il termine “bolide” deriva dal greco βολις (bolis), che significa proiettile, ed è comunemente utilizzato per descrivere una meteora di straordinaria luminosità, con una magnitudine negativa. Sebbene sia un termine comune, non ha una connotazione scientifica, poiché gli astronomi non classificano le meteore in base alla loro luminosità.
Tra gli astrofili, il termine “bolide” è attribuito a tutte le meteore che durante la loro apparizione raggiungono una magnitudine almeno pari a quella massima raggiunta dal pianeta Venere (−4,6a), superando quindi la luminosità di qualsiasi stella e pianeta, ma rimanendo inferiore solo a quella del Sole, della Luna e di alcune supernovae e novae galattiche. Non esiste un limite massimo di luminosità, ed è stato documentato l’osservazione di bolidi con magnitudini superiori a quella del Sole (−26,3a).
A differenza della maggior parte delle meteore comuni, i bolidi possono presentare colori ben distinti oltre al bianco, come il verde smeraldo, il rosso, l’azzurro elettrico e l’arancione. Possono anche avere dimensioni notevoli, con nuclei di oltre 1° di diametro.
Durante la loro apparizione, che può durare fino a oltre 10 secondi, in casi documentati fino a 101 secondi (come il grande bolide diurno del 1972 sopra gli Stati Uniti), i bolidi possono mostrare flare (esplosioni), frammentarsi e seguire traiettorie non rettilinee. Le variazioni di luminosità durante l’apparizione sono legate alla composizione e alla struttura del corpo cosmico, chiamato meteoroide, che origina il bolide. La loro presenza ci offre spettacoli stupefacenti e ci permette di esplorare e comprendere meglio il vasto universo che ci circonda.
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