Roma, si moltiplicano i tentativi di truffa agli anziani. E spunta il raggiro del mazzo di chiavi per terra

Estate, tempo di truffe. Soprattutto agli anziani. In questo periodo si moltiplicano a Roma i tentativi di raggiro, soprattutto nei confronti delle persone più anziane. E c'è un nuovo modo di prendersi gioco degli ignari passanti: la truffa del mazzo di chiavi per terra. Ecco come avviene.
Roma, si moltiplicano i tentativi di truffa agli anziani. E spunta il raggiro del mazzo di chiavi per terra.
Estate, tempo di truffe. Soprattutto agli anziani. In questo periodo si moltiplicano a Roma i tentativi di raggiro, soprattutto nei confronti delle persone più anziane. E c’è un nuovo modo di prendersi gioco degli ignari passanti: la truffa del mazzo di chiavi per terra. Ecco come avviene.
L’ultimo tentativo, lo scorso venerdì, in via Adriano Fiori, nel quartiere Casal de’ Pazzi, sempre con il mazzo di chiavi in terra. A farne le spese una anziana donna che aveva da poco prelevato dallo sportello postale duecento euro in contanti.
Un uomo si è avvicinato alla donna e le ha indicato una chiave in terra. Nel frattempo un complice ha rubato dal sedile posteriore dell’auto la borsa della signora. Poi la fuga. Nella borsa, oltre al portafogli con i 200 euro prelevati c’erano anche due paia di occhiali, il telefono cellulare e altri oggetti.
E nelle zona sono stati segnalati diversi episodi simili. Non bastavano i borseggiatori sulla metro, adesso bisogna tenere gli occhi aperti anche davanti ai bancomat.
La minaccia della truffa delle chiavi a terra è uno degli ennesimi escamotage architettati dai malviventi per depredare i malcapitati, con un’attenzione particolare verso donne ed anziani, vulnerabili e facilmente ingannabili. Questo subdolo stratagemma, che ha destato allarme e preoccupazione nella zona di Roma e dintorni, potrebbe estendersi a molte altre città, motivo per cui è fondamentale essere informati e consapevoli del modus operandi di questi loschi individui.
La truffa delle chiavi a terra è uno dei raggiro più insidiosi rivolto principalmente alle donne, rappresentanti il 90% delle vittime secondo la stampa nazionale. L’azione criminale ha luogo principalmente negli spazi aperti, in particolare nei parcheggi dei supermercati o centri commerciali, dove l’atmosfera caotica e il flusso costante di persone possono agevolare i criminali nell’attuazione del loro piano.
Il modus operandi è ben orchestrato: il malvivente o la malvivente si avvicina alla vittima mentre questa sta caricando la spesa nella propria auto. Con abilità e slealtà, pone un mazzo di chiavi finto a terra, per poi rivolgersi alla vittima con una domanda innocente e ingannevole: “Sono sue? Le sono cadute?”. Questo artificio è studiato per catturare l’attenzione della vittima, spingendola a voltarsi e verificare l’accaduto, e in quel breve istante di distrazione, il complice compie il furto: apre rapidamente la portiera e sottrae la borsa della vittima.
Il pericolo di questa truffa non è da sottovalutare, e non è una novità recente. Già nel passato, nel 2010, il Corriere della Sera aveva riportato simili schemi truffaldini utilizzati da bande organizzate per derubare ignari cittadini, simulando la perdita di oggetti come chiavi e occhiali. Nel corso degli anni, il modus operandi è stato perfezionato e continua a colpire numerose vittime.
Le autorità competenti hanno riscontrato un aumento delle denunce riguardanti questa truffa nella zona di Roma, con circa 50 segnalazioni registrate dai carabinieri negli ultimi 6 mesi. Per difendersi da questa minaccia, il maggiore Claudio Di Stefano, comandante dei Carabinieri della Compagnia di piazza Dante a Roma, ha fornito alcuni utili consigli: innanzitutto, non farsi distrarre da estranei con scuse plausibili come il mazzo di chiavi a terra o una gomma bucata. È essenziale mantenere la calma, chiudersi immediatamente in auto e chiamare il numero d’emergenza 112 se si sospetta la presenza di persone sospette o se c’è la necessità di attirare l’attenzione di qualcuno nelle vicinanze per richiedere aiuto.
In un contesto in cui la sicurezza personale è una priorità, bisogna essere sempre all’erta e non abbassare mai la guardia, nemmeno durante azioni quotidiane come la spesa. Sensibilizzare il pubblico riguardo a queste truffe e promuovere la consapevolezza riguardo ai rischi potrebbe essere fondamentale per proteggere le persone vulnerabili e prevenire futuri atti criminali di questo genere.

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