Sono tornati i lupi alle porte di Roma

Avvistamenti di lupi che si aggirano nelle zone extra-urbane. Niente allarmismi, basta seguire poche, semplici regole.
Sono tornati i lupi alle porte di Roma.
Avvistamenti di lupi che si aggirano nelle zone extra-urbane. Niente allarmismi, basta seguire poche, semplici regole.
Sono tornati i lupi nei colli attorno a Roma. Il ritorno dei predatori è stato confermato da un video circolato online che li mostra aggirarsi lungo la via Tiberina, nella zona Castelnuovo di Porto. La presenza di lupi nelle aree extra-urbane di Roma non è però una novità: è da ormai dieci anni che ci sono avvistamenti. Quello che però è insolito è che si avvicinino così tanto alla città, lasciando sgomenti zoologi ed esperti. Attualmente sono in corso dei monitoraggi intorno al Parco di Veio, quindi è possibile che nella zona dove sono stati ripresi dal video sono effettivamente presenti dei branchi.
Gli avvistamenti sono arrivati pure nella Capitale però. Lo scorso novembre, vicino alla zona di Prima Porta, è stato filmato un maschio adulto che si aggirava nei pressi di un piccolo fossato, a pochi metri da diverse abitazioni e attività commerciali. Nel 2022 i casi accertati sono stati cinque, ma gli episodi più comuni hanno visto coinvolti i lupi come vittime di incidenti stradali, sia nel quadrante nord sia in quello più meridionale di Roma.
Ad ogni modo, i lupi nei pressi di Roma non sono un pericolo. Parliamo di un numero di esemplari che si contano sulle punte delle dita, rispetto a una città in cui vivono tre milioni di persone. La presenza di branchi non deve creare allarmismi, perché non c’è alcun motivo di panico. Semplicemente, bisogna adottare alcune regole e attenersi a comportamenti ben definiti. Ecco quali
In primo luogo è importante non lasciare risorse alimentari in giro, scarti organici e cibo vanno smaltiti correttamente. I lupi ne sono attratti perché la spazzatura abbandonata in città è un’ottima fonte di cibo per gli animali selvatici, ma anche per cani randagi, gabbiani e qualche cinghiale. Infatti, non è raro trovare alcuni cinghiali che passeggiano tranquillamente per Roma, e anche questo è un fenomeno sempre più assiduo e problematico. Un’altra cosa da evitare è quella di lasciare i propri cani legati ad una catena fuori dall’abitazione. Certo, è una misura che per ora riguarda soprattutto chi vive nelle zone limitrofe alla città, certamente non per chi vive in centro o in periferia.
Infine un’altra regola molto importante in caso di avvistamento di un lupo o di un branco: non fate gli eroi. I lupi sono animali esclusivi e comunque molto diffidenti nei confronti dell’uomo. Non si lasciano avvicinare con facilità e non hanno alcuna intenzione di arrivare allo scontro, qualunque fosse la situazione in cui li trovate. Un altro discorso è quello dei danni che i lupi potrebbero causare agli allevatori, ma in quei casi occorre lavorare sulla prevenzione ed è ad ogni modo improbabile che oggi i lupi vadano a caccia di pecore, avendo tutta quell’immondizia a disposizione. Perciò, se non siete allevatori, quello che dovete fare è mantenere la calma, se vi è possibile filmare e documentare la zona in cui avviene l’avvistamento, e allontanarvi per chiamare le associazioni e le istituzioni che si occupano degli animali selvatici. Non cercate di avvicinarvi ai lupi, non mostratevi violenti, non mettete i lupi nella condizione di diventare aggressivi. Come detto prima, non fate gli eroi.
Insomma, i lupi intorno a Roma ci sono. E con tutta probabilità ci rimarranno. Si tratta d’imparare a rispettare poche regole per garantire una convivenza che sia sostenibile e sicura per tutti.

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