Rimini, a 81 anni fugge dalla Rsa e va al mare: “Basta mele cotte, rivoglio la libertà”

Approfittando della distrazione del personale, un'anziana a Faenza è scappata dalla Rsa dove si trovava ricoverata, per prendere un treno e scappare in Riviera, dove da giovane trascorreva felice le vacanze.
Approfittando della distrazione del personale, un’anziana a Faenza è scappata dalla Rsa dove si trovava ricoverata, per prendere un treno e scappare in Riviera, dove da giovane trascorreva felice le vacanze.
Il freddo pungente e la difficoltà nel camminare non l’hanno fermata. Aveva un piano preciso e si era organizzata alla perfezione. Ma, giunta nell’albergo dove pernottava da ragazza, si è trovata davanti il primo imprevisto: la struttura era chiusa. Si è quindi recata in Chiesa, dove ha raccontato la sua storia e il suo malessere legato alla vita nella Rsa: “Basta mele cotte, minestrine e gente che urla la notte chiamando la mamma. Rivoglio la mia libertà”.
Una volta tranquillizzata, la signora che, secondo i medici della Rsa, non sarebbe sempre lucida e accuserebbe varie problematiche, è stata condotta in un posto sicuro, in attesa dell’arrivo dei familiari. La notizia della sua “fuga” è rimbalzata in tutti i quotidiani nazionali.

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Roma riscopre la cultura all’aperto: i nuovi chioschi del libro tornano in via delle Terme di Diocleziano

Nel cuore della Capitale, tra vestigia imperiali e traffico moderno, via delle Terme di Diocleziano ritrova la sua anima culturale grazie all’inaugurazione dei nuovi chioschi dedicati ai libri.
Roma riscopre la cultura all’aperto: i nuovi chioschi del libro tornano in via delle Terme di Diocleziano.
Nel cuore della Capitale, tra vestigia imperiali e traffico moderno, via delle Terme di Diocleziano ritrova la sua anima culturale grazie all’inaugurazione dei nuovi chioschi dedicati ai libri.
Sedici banchi ordinati e rinnovati si allineano lungo la storica strada che un tempo ospitava la celebre Fiera del Libro di Roma, restituendo a questo angolo di città un ruolo centrale nella vita culturale e sociale.
L’intera area è stata pedonalizzata, trasformata in uno spazio urbano elegante e accogliente, pensato per favorire la sosta, l’incontro e la condivisione del sapere. I chioschi non rappresentano solo un ritorno alla memoria collettiva della città, ma anche un invito a riscoprire il piacere della lettura a cielo aperto, tra volumi antichi e novità editoriali, in un contesto che unisce bellezza monumentale e vivacità contemporanea. L’iniziativa, celebrata con il simbolico taglio del nastro alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, della presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi e degli assessori Jacopo Scatà e Ornella Segnalini, segna un passo importante nella riqualificazione dello spazio pubblico e nella valorizzazione dell’identità culturale della Capitale. Un progetto che riporta i libri tra la gente e riconsegna a Roma un angolo che profuma di carta, storia e futuro.

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