Rimini, a 81 anni fugge dalla Rsa e va al mare: “Basta mele cotte, rivoglio la libertà”

Approfittando della distrazione del personale, un'anziana a Faenza è scappata dalla Rsa dove si trovava ricoverata, per prendere un treno e scappare in Riviera, dove da giovane trascorreva felice le vacanze.
Approfittando della distrazione del personale, un’anziana a Faenza è scappata dalla Rsa dove si trovava ricoverata, per prendere un treno e scappare in Riviera, dove da giovane trascorreva felice le vacanze.
Il freddo pungente e la difficoltà nel camminare non l’hanno fermata. Aveva un piano preciso e si era organizzata alla perfezione. Ma, giunta nell’albergo dove pernottava da ragazza, si è trovata davanti il primo imprevisto: la struttura era chiusa. Si è quindi recata in Chiesa, dove ha raccontato la sua storia e il suo malessere legato alla vita nella Rsa: “Basta mele cotte, minestrine e gente che urla la notte chiamando la mamma. Rivoglio la mia libertà”.
Una volta tranquillizzata, la signora che, secondo i medici della Rsa, non sarebbe sempre lucida e accuserebbe varie problematiche, è stata condotta in un posto sicuro, in attesa dell’arrivo dei familiari. La notizia della sua “fuga” è rimbalzata in tutti i quotidiani nazionali.

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L’appello di Roma Capitale: Roma fa del bene a Roma, dona il tuo 5×1000 alla città

Quest'anno è possibile destinare il 5x1000 dell'IRPEF a Roma Capitale, contribuendo così al finanziamento di interventi e servizi sociali a beneficio della comunità.
L’appello di Roma Capitale: Roma fa del bene a Roma, dona il tuo 5×1000 alla città.
Quest’anno è possibile destinare il 5×1000 dell’IRPEF a Roma Capitale, contribuendo così al finanziamento di interventi e servizi sociali a beneficio della comunità.
La possibilità di devolvere questa quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è prevista dall’rt. 3, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 111, e rappresenta un’importante opportunità per sostenere direttamente il territorio di residenza. Le risorse raccolte verranno utilizzate per potenziare le attività sociali promosse dall’Amministrazione capitolina, in favore di anziani, minori, persone con disabilità e famiglie in difficoltà.

La locandina della campagna
Destinare il 5×1000 a Roma Capitale è semplice e non comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente. È sufficiente apporre la propria firma nel riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” all’interno della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi Persone Fisiche). Non è necessario indicare il codice fiscale del Comune.
Nel caso di utilizzo della dichiarazione precompilata tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, la scelta può essere effettuata direttamente online, selezionando l’opzione dedicata al sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza.
30 settembre 2025: per chi presenta il modello 730 tramite CAF, professionista abilitato o tramite invio diretto online.
31 ottobre 2025: per chi utilizza il modello Redditi Persone Fisiche.
La scelta, inoltre, non si sostituisce a quella della destinazione dell’8×1000 dell’IRPEF allo Stato o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose, in quanto si tratta di una quota diversa e aggiuntiva che ha la finalità di supportare il Comune nello svolgimento di attività sociali.

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