La nuvola dell’Eur, il prezzo dell’avanguardia

Nel 2016 è stata inaugurata la celebre Nuvola dell’Eur, ci sono voluti quasi venti anni per realizzare l’ auditorium ed è costato ad Eur spa più di 200 milioni di euro.
La nuvola dell’Eur, il prezzo dell’avanguardia.
Nel 2016 è stata inaugurata la celebre Nuvola dell’Eur, ci sono voluti quasi venti anni per realizzare l’ auditorium ed è costato ad Eur spa più di 200 milioni di euro.
Il quartiere Eur, nel sud di Roma, ospita dal 2016 il Roma Convention Center- La Nuvola, una struttura destinata ad eventi di natura congressuale e progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas per Eur SpA. Nonostante il contesto urbano dell’Eur sia dominato da uno stile architettonico razionalista, tipico degli anni Trenta e Quaranta, la Nuvola ha dimostrato la sua “flessibilità” riuscendo ad inserirsi e a dialogare con il paesaggio che la circonda, non solo, la struttura è stata progettata prediligendo un approccio eco-sostenibile e ad oggi è uno dei massimi centri d’Europa per capienza.
Ci sono voluti 18 anni, tra progettazione e costruzione, per completare quella che viene considerata una struttura d’avanguardia mondiale, secondo l’opinione pubblica il progetto dello studio Fuksas è già un’icona dell’architettura contemporanea. Il Roma Convention Center è stato inaugurato nell’ottobre del 2016 ed è costato 238,9 milioni di euro e per la sua realizzazione sono stati impiegati nove anni. Non sono mancate certamente le polemiche per il sostanzioso esborso e neanche i ritardi in fase di costruzione, la Nuvola è stata spesso al centro di dispute che ponevano delle domande sulla reale utilità di un auditorium tanto costoso.
Oggi la Nuvola è la sede di molti eventi internazionali, tra i più importanti c’è senza dubbio il G20 del 2021, ma si è rivelata utilissima anche durante la campagna vaccinale contro il Covid 19. Il progetto Fuksas ha previsto però non solo un auditorium, ma anche diversi spazi espositivi e un hotel. Il Convention Center è un enorme struttura completamente antisismica nata con l’obiettivo di ospitare grandi eventi di natura politica, turistica e commerciale.
Si ma come è fatta la Nuvola dell’Eur?
L’intero progetto si basa su linee ortogonali che permettono alla Nuvola di dialogare in modo armonioso con l’architettura circostante ed è composta principalmente da tre elementi: la teca, la nuvola e la lama. La teca non è altro che la struttura di vetro e acciaio che accoglie al suo interno gli spazi destinati a eventi e convention, ci sono volute 37mila tonnellate di acciaio e 58mila metri di vetro per completare l’opera. La Nuvola, poi, è l’elemento sospeso posto all’interno della teca e qui arriva la parte interessante. È una struttura fatta da 15000 metri quadrati di membrana in fibra di vetro e silicone ignifugo ed è suddivisa in cinque livelli collegati tra di loro da delle scale mobili che conducono a un auditorium con una capienza di 1800 persone. Infine c’è la Lama, un hotel di diciassette piani, separato e indipendente rispetto al centro, pensato per accogliere gli ospiti degli eventi.
L’edificio è dotato di numerosi pannelli fotovoltaici che permettono alla Nuvola di essere autosufficiente per quanto riguarda il sostentamento energetico e di un parcheggio interrato con 600 posti auto. Il progetto Fuksas è passato sotto il severo monito dei romani ancor prima di essere compiuto e ancora oggi continua a dividere, nonostante sia uno dei più stimati auditorium europei l’avanguardia è costata assai.

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