Maurizio Costanzo, il funerale a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Perché la Basilica di Santa Maria in Montesanto viene chiamata così?

Nel 1953 la chiesa fu trasformata nel luogo di Messa degli Artisti con la partecipazione di noti personaggi del mondo dell’arte. L’ultimo saluto a Maurizio Costanzo è avvenuto a piazza del Popolo presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, denominata la “Chiesa degli Artisti”.
Maurizio Costanzo, il funerale a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Perché la Basilica di Santa Maria in Montesanto viene chiamata così?
Nel 1953 la chiesa fu trasformata nel luogo di Messa degli Artisti con la partecipazione di noti personaggi del mondo dell’arte.
L’ultimo saluto a Maurizio Costanzo è avvenuto a piazza del Popolo presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, denominata la “Chiesa degli Artisti”.
Il motivo per cui questo luogo di culto viene chiamato in questo modo è dovuto al monsignor Ennio Francia, venuto a mancare nel 1955. Nel 1953 trasformò la chiesa nel luogo di Messa degli Artisti con la partecipazione di noti personaggi del mondo dell’arte con la collaborazione dello storico dell’arte Giulio Carlo Argan, degli artisti della Scuola di piazza del Popolo e di musicisti come Goffredo Petrassi.
La basilica di Santa Maria in Montesanto, risalente al 1675, è di stile Barocco, con pianta a forma ellittica e fu progettata, per volontà di Papa Alessandro VII, dall’architetto Carlo Rainaldi, Carlo Fontana e Mattia De Rossi, con la supervisione del grande Gian Lorenzo Bernini. La chiesa è famosa anche perché nel 1707 il musicista Georg Friedrich Händel compose salmi, mottetti e antifone che in questa chiesa furono eseguiti per il Vespro della Festa della Madonna del Carmine, la sera del 15 luglio 1707.
Non tutti sanno che le quattro colonne del pronao erano destinate ai campanili di San Pietro e che avrebbero dovuto fare da cornice alla cupola di Michelangelo; ma per problemi statici, il primo campanile ad essere costruito crollò, così il progetto del Bernini fu abbandonato e le colonne ora si trovano qui.
Coerentemente con la sua denominazione, la basilica,oltre alla preghiera e alla celebrazione della Santa Messa si offre come spazio di confronto, ospitando concerti di musica sacra, concerti da camera ed eventi culturali, rappresentazioni ed installazioni artistiche site specific sul tema arte e liturgia, soprattutto durante il Natale, la Pasqua e la Pentecoste.
La Chiesa ha una “gemella”, Santa Maria dei Miracoli, con la quale si differenzia: la prima ha cupola ottagonale, mentre Santa Maria in Montesanto ne ha una dodecagonale, ma per effetto ottico dal centro della piazza sembrano perfettamente uguali.
Su un cartellone, posto davanti la chiesa, si legge: “Maurizio grandioso e insostituibile”.
Il giornalista, morto all’età di 84 anni, è stato accompagnato nella messa da centinaia di persone.
Presenti moltissimi personaggi dello spettacolo e della cultura oltre alla moglie Maria De Filippi e suo figlio Gabriele.

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