Tramonti romani, i luoghi più suggestivi dove ammirare il calare del sole

A Roma ci sono luoghi che più di altri scaldano il cuore durante il tramonto, luoghi che offrono viste mozzafiato e riempiono gli occhi di meraviglia.
Tramonti romani, i luoghi più suggestivi dove ammirare il calare del sole.
“Quanto sei grande Roma quand’è er tramonto” cantava Antonello Venditti in Roma Capoccia.
Roma è certamente una città affascinante, ma le luci che precedono il crepuscolo la rendono magica, commovente. La conformazione della città rende il calar del sole uno spettacolo imperdibile fatto di giochi di luci e ombre, di silhouette tra palazzi e monumenti. Il sole si nasconde tra le cupole e le colonne della città, il giorno lascia spazio alla notte e tra malinconia e stupore si fa spazio la luna.
A Roma ci sono luoghi che più di altri scaldano il cuore durante il tramonto, luoghi che offrono viste mozzafiato e riempiono gli occhi di meraviglia.
Uno dei più frequentati è sicuramente la terrazza del Gianicolo, famosa per regalare tramonti meravigliosi. Da qui, infatti, è possibile ammirare tutta la città mentre il sole scompare sotto l’orizzonte. Poco a poco ogni monumento davanti ai vostri occhi verrà colorato di arancio per poi abbandonarsi all’ombra che metterà in rilievo i profili armoniosi di cupole e palazzi.
Anche il Pincio sa essere particolarmente pittoresco. Dal terrazzo situato sopra Piazza del Popolo è infatti possibile godere di un tramonto su gran parte del centro di Roma. I toni caldi e magenta illuminano Via del Corso, poi il sole si nasconde dietro la Cupola di San Pietro e la città si avvia al crepuscolo.
Altra menzione speciale va fatta per il pontile di Ostia, il sole che si inzuppa nel mare ha sempre il suo irresistibile fascino. A qualche chilometro dal centro è possibile abbandonarsi a un momento di tenerezza ammirando i rossori del tramonto direttamente dalla spiaggia. Delizioso d’estate ma regala magia anche d’inverno.
Il Gazometro è invece un’alternativa più underground ma non meno scenica, nelle ultime luci del giorno assume dei tratti quasi malinconici. Una struttura di tubi che durante il tramonto crea sagome che esaltano l’architettura moderna e industriale. È probabilmente meno mainstream ma vale la pena attendere il calare del sole se ci si trova da quelle parti.
Se invece si cerca un po’ di riposo dalla frenesia della città il Parco degli Acquedotti può essere la meta ideale. Uno dei polmoni verdi di Roma, periferico rispetto al centro e al ridosso della campagna. Tra i filari di alberi scorre per centinai di metri il viale del vecchio acquedotto romano, ideale per una passeggiata tranquilla. Le luci dorate del tramonto creano geometrie tra archi e fusti e nel silenzio della campagna ci si può abbandonare a un momento di sano relax.
“Quanto sei grande Roma quand’è er tramonto
Quando l’arancia rosseggia ancora sui sette colli
E le finestre so’ tanti occhi
Che te sembrano di’ quanto sei bella
Quanto sei bella”
Venditti aveva sicuramente colto la magia dei tramonti romani ed è riuscito a tradurre quelle emozioni in una canzone ormai diventata un inno alla romanità. Roma sa stupire ogni giorno, da ogni angolo, ma qualche volta vale la pena fermarsi a godere dello spettacolo che ci offre il cielo.

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