Lo sapevate? Perché la Cattedrale di Roma non è San Pietro?
Perché la Cattedrale di Roma tecnicamente non è San Pietro sebbene sia la basilica più importante della cristianità?
Lo sapevate? Perché la Cattedrale di Roma non è San Pietro?
Perché la Cattedrale di Roma tecnicamente non è San Pietro sebbene sia la basilica più importante della cristianità?
Se ci chiedessero quale sia la chiesa Roma, molti di noi, di getto, probabilmente saremmo tentati di rispondere San Pietro in Vaticano.
In realtà la Cattedrale è un’altra. Scopriamola insieme.
La basilica di San Pietro in Vaticano, ufficialmente papale basilica maggiore di San Pietro in Vaticano, è la più grande delle quattro basiliche papali di Roma ed è spesso descritta come la più grande chiesa del mondo sia per le sue dimensioni sia, metaforicamente, per la sua importanza come centro del cattolicesimo. Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana poiché tale titolo spetta a un’altra basilica, che è anche la prima per dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell’Urbe e del Mondo.
L’Arcibasilica del SS.mo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, comunemente detta San Giovanni in Laterano, sorge nelle vicinanze del monte Celio. È una delle quattro basiliche patriarcali di Roma nonché cattedrale della città e per questo sede ecclesiastica ufficiale del vescovo di Roma. In questa zona, sorgeva anticamente una dimora di proprietà della nobile famiglia dei Laterani.
È la più antica e importante basilica d’Occidente nonché cattedrale di Roma. Il terreno su cui sorge fu donato alla Chiesa dall’imperatore Costantino, fresco di conversione, come ringraziamento per la vittoria di Ponte Milvio.
Come accennato è la mater et caput di tutte le chiese di Roma e del mondo.
In questa zona, sorgeva anticamente una dimora di proprietà della nobile famiglia dei Laterani. La loro casa sorgeva nei pressi della Basilica, probabilmente verso l’attuale Via Amba Aradam, e i terreni coprivano tutta la zona che comprende anche l’attuale area basilicale.
Secondo gli “Annali” di Tacito nel 65 queste case e terreni furono confiscati dall’Imperatore Nerone, poiché Plauzio Laterano, console designato per l’anno 65, cospirò contro l’imperatore stesso nella congiura detta dei “Pisoni”. Fallita la congiura, Plauzio fu condannato a morte ed espropriato dei suoi beni, che passarono all’Erario Imperiale.
La Basilica di San Giovanni in Laterano, anche definita come la Cattedrale di Roma (nome completo Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano), è la chiesa madre della diocesi di Roma, attualmente retta da papa Francesco tramite il cardinale arciprete Angelo De Donatis.
Incendi, terremoti e saccheggi ne hanno reso necessaria la ricostruzione per ben tre volte. La basilica attuale risale al XVII secolo, quando papa Alessandro VII ne affidò il progetto a Francesco Borromini, mentre la facciata si deve all’architetto Alessandro Galilei (1732). Delle precedenti strutture si conservarono il pavimento cosmatesco, il mosaico absidale e il grandioso ciborio. L’edificio borrominiano a cinque navate presenta uno spettacolare soffitto a cassettoni ed è riccamente ornato da affreschi, marmi policromi, motivi vegetali e floreali, oltre che dalle 12 statue settecentesche degli Apostoli. Fra i tesori della basilica si annoverano le cappelle Massimo, Torlonia e Casati, due preziosi cibori, rispettivamente gotico e barocco, il mosaico medievale dell’abside e quello paleocristiano della facciata, la statua romana di Costantino, le reliquie dei Santi Pietro e Paolo e dell’ultima mensa di Cristo.
La solenne facciata (1732-35) di Alessandro Galilei è a paraste e semicolonne nel cosiddetto “ordine colossale”. L’interno a cinque navate è oggi quello risalente all’intervento di Borromini per il Giubileo del 1650. Gli scavi (1877-78 e 1934-38) hanno permesso di scoprire resti romani tra cui la caserma delle guardie a cavallo dell’imperatore (visitabile solo su richiesta con associazioni).
In occasione del grande Giubileo del 2000 è stata inaugurata la nuova Porta Santa, opera dello scultore Floriano Bodini (1933-2005).
© RIPRODUZIONE RISERVATA