Parchi di Roma. Il parco della Caffarella, tra lucciole e cave sotterranee lunghe chilometri

Parchi di Roma. Il parco della Caffarella, tra lucciole e cave sotterranee lunghe chilometri. Il parco della Caffarella è un vero e proprio polmone verde della città da preservare. Sono 190 ettari di Parco che si estendono nella valle della
Parchi di Roma. Il parco della Caffarella, tra lucciole e cave sotterranee lunghe chilometri.
Il parco della Caffarella è un vero e proprio polmone verde della città da preservare.
Sono 190 ettari di Parco che si estendono nella valle della Caffarella tra le Mura Aureliane, Via Latina e Via dell’Almone. La famiglia Caffarelli ne possedeva la Terra, ma dal 1965 è un Parco Pubblico e chiunque può accedere ai ricchi reperti archeologici, ma soprattutto alle Cave romane lunghe chilometri utilizzata nel corso degli anni come dapprima luogo di estrazione della pozzolana e successivamente anche come fungaia. Queste cave sono state utilizzate da Martin Scorsese come location per alcune scene del suo film “Gangs of New York”.
È possibile accedere alla Cave romane dell’Appia Antica nei week end e nei giorni festivi
Le Cave vengono a volte utilizzate come suggestiva location anche per eventi temporanei, grazie al supporto di Roma Sotterranea della quale abbiamo già parlato in un precedente articolo.
È attraversato dal fiume Almone, il terzo dei fiumi romani dopo Tevere e Aniene.
Dal sito dei beni culturali si dichiara che a partire dagli anni ’60 del secolo scorso e per alcuni decenni la Valle della Caffarella è stato un luogo insicuro e pericoloso con degrado, prostituzione e discariche a cielo aperto, ma è ora un fazzoletto incontaminato, protetto da organizzazioni ed associazioni del territorio come il Comitato per il Parco della Caffarella, nato nel 1984 e che dichiara di avere come obiettivi l’eliminazione del degrado, dell’esproprio dell’area, la realizzazione del parco pubblico all’interno del più vasto complesso del Parco dell’Appia Antica e la divulgazione del grande patrimonio storico-artistico-naturalistico.
Uno spazio interessante nel territorio è una struttura centrale risalente al Rinascimento, sempre della famiglia dei Caffarelli detto “Casale della Vaccareccia” che in quella zona aveva la propria tenuta agricola, di cui si ha notizia fin dal 1547, e che produceva giornalmente formaggi e una ricotta squisita.
Nel periodo tra maggio e giugno è possibile vedere lo spettacolo delle lucciole di notte. Un importante segno che questi romantici insetti luminescenti siano ritornati, dopo anni di assenza. Vengono organizzate in questo lasso di tempo le passeggiate in notturna nella natura incontaminata del grande polmone verde romano.

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