Salutare il 2022, dando spazio a un nuovo inizio, ha sempre il sapore dolce della rinascita, ma farlo da Aforisma, loft panoramico nel centro di Roma, tra atmosfere londinesi e scenari monumentali, ha tutto un altro sapore.

Una grande vetrata con vista su piazza Barberini e la magnifica fontana del Tritone del Bernini, design industrial-chic con atmosfere che ricordano Piccadilly Circus a Londra, una cucina internazionale tra sushi giappo-brasiliano, crudi di mare, pinse romane e piatti contemporanei, un cocktail bar con drink sartoriali e serate spensierate ogni giorno diverse tra loro.

Ma per il menù di Capodanno ci si è superati, tra piatti chic, studiati nel dettaglio per quella che è la serata più bella dell’anno, quella più significativa, quella che dà inizio a un nuovo libro di esperienze, tutto da scrivere.

Chiudete gli occhi e immaginate di prenotare un tavolo con vista sulla piazza, tra le ampie vetrate ad arco e il suggestivo pilastro di mattoni in stile industriale. L’atmosfera è calda, rilassata, lo si percepisce dalle luci soffuse e dalla musica deep-house in sottofondo.

All’ingresso restate colpiti dalla scritta “Wear your best smile”, un manifesto che suggerisce la buona riuscita di una serata speciale tra amici, dove brindare, mangiare e sognare, perlomeno un po’. Guardandovi attorno, trovate clienti che da tutto il mondo scelgono da sempre Aforisma, sinonimo di qualità e di elegance. Il ritmo della musica cresce, vi lasciate trasportare.

L’aperitivo – il Franciacorta di benvenuto con chupa chups di baccalà su fonduta di humus di ceci – vi rinfresca il palato, aiutandovi a “liberare i pensieri” e accompagnandovi in questa serata romana, con le luci della città eterna che scintillano dalle vetrate, mentre la musica si fa più soffusa.

Basta dare uno sguardo al menu chic scelto per il 31 per comprendere la vera essenza di Aforisma, che fa della raffinatezza la sua arma più forte, insieme alla magia che si respira in un luogo che pare fatato. Come antipasto, disponibile un tris di tartare: branzino, cubetti di mela verde e lime; tonno, avocado, pomodoro rosso e top di mandorle; salmone, mango, guacamole e top di pistacchio. I primi, spettacolari, vi portano in una dimensione paradisiaca. Due le alternative: cavatelli con gamberoni, pomodori gialli e salsa al basilico o risotto con nebbiolo e castelmagno. E come secondo? Be’, un filetto di tonno in panko su letto di verdure wok.

What else? Ah sì, un dessert sublime: spumone ai frutti di bosco con sablé di banana.

E a mezzanotte, con cotechino e lenticchie come vuole la tradizione, un bel brindisi – al 2023, a tutti voi, ai vostri traguardi – raggiunti o da raggiungere – ai sorrisi e agli abbracci sinceri.

Il tempo scorre veloce in questo loft dalle atmosfere magiche, dove farsi coccolare fino a tardi, ballando e assaporando i piatti e i drink del locale, è un obbligo dal sapore dolce.

Da Aforisma infatti il tempo sembra essere qualcosa di relativo, i momenti di una serata si fondono insieme per dare vita a una festa vivace, dai contorni sfumati e senza troppe regole.

E – ne siamo certi – vi riprometterete di tornare nel 2023 appena accolto come un amico e allora vi saranno utili queste informazioni: ogni serata ha un tema diverso, aperitivi e cene tutti i giorni dal mercoledì alla domenica, giovedì musica live e dj set, venerdì e sabato cene fino a mezzanotte e festa danzante fino alle 3 del mattino, domenica serata piano bar.

L’ultima “chicca” che si può svelare è la “Sala delle Favole”, un bellissimo spazio privato in cui abbandonarsi alla fantasia e all’immaginazione festeggiando con gli amici, da eterni Peter Pan.

Okay, adesso riaprite gli occhi. Adesso che aspettate a chiamare? Possibile prenotare la cena servita con o senza il dopocena, ma anche solo l’ingresso o il tavolo dopo cena.

100 anni Renato Balestra, Roma celebra il Maestro della moda.

Roma Capitale rende omaggio a Renato Balestra, per celebrare il giorno del centenario della sua nascita. Nella notte tra il 3 e il 4 maggio, Palazzo del Campidoglio, Scalinata di Trinità dei Monti e Porta Pinciana su via Veneto si illumineranno di Blu Balestra.

L’iniziativa è stata lanciata nel corso della conferenza stampa “100 anni Renato Balestra”. Al termine, i vertici dell’Amministrazione capitolina hanno consegnato alla famiglia Balestra, alle figlie Fabiana, Federica e alla nipote Sofia, una targa celebrativa di Roma Capitale. Per l’occasione, uno degli abiti più famosi del designer, datato 1962, è stato esposto ai musei Capitolini, in previsione di un’esposizione più stabile.

Presenti alla conferenza anche amici dello stilista come Anna Fendi e Milly Carlucci, che ha moderato l’evento.

Triestino di nascita ma romano d’adozione, dagli anni Cinquanta Renato Balestra ha portato in alto il nome della città di Roma, rendendola attraente per artisti, modelli e attori, rappresentando la qualità dell’artigianato Made in Italy. In oltre 60 anni di carriera, ha rappresentato uno stile di “buon gusto”, espressione di una bellezza equilibrata, dando vita ad abiti di grande charme che continueranno a vivere con la maison che porta il suo nome.