Lo sapevate? Il nome del piatto romano “Coda alla vaccinara” deriva dagli operai del Mattatoio

Lo sapevate? Il nome del piatto romano “Coda alla vaccinara” deriva dagli operai del Mattatoio
Bull’s tail cooked and ready to eat in a Spanish restaurant

Ogni piatto ha la sua storia. Oggi parleremo della Coda alla Vaccinara, piatto squisito preparato con la coda di bue. Non tutti sanno che derivi per associazione ai vaccinari, operai del Mattatoio impiegati nella scuoiatura del bestiame. Il Mattatoio a cui ci riferisce è quello che un tempo, dal 1888 si trovava a Testaccio, formato da un complesso di padiglioni alle pendici del monte dei cocci adibito alla macellazione ed alla distribuzione delle carni destinate alla capitale, ora riconvertito a luogo culturale polifunzionale. I più poveri andavano a recuperare qui la carne che veniva scartata, come interiora, orecchie e code ed è da qui che nacque questa pietanza.

Zerocalcare, “No Sleep Till Shengal”: presentato a Roma il nuovo libro che fa luce sulla questione ezida in Siria



Uno straordinario esempio di arte ed attivismo del fumettista che cerca di accendere la luce su ciò che accade in Siria e mette con le spalle al muro il silenzio assordante dell’occidente. “No Sleep Till Shengal” è il nuovo libro di Zerocalcare, un diario di viaggio di quando qualche mese il fumettista è stato nel nord dell'Iraq, per raccontare come gli Ezidi, dopo il massacro dell'ISIS del 2014 , che ha anche visto violentare, rapire e vendere come schiavi sessuali migliaia di donne e bambini, abbiano deciso di tornare nelle loro case e di autodifendersi, sposando il modello del confederalismo democratico.