Il problema della “monnezza” a Roma. Dal centro alla periferia è emergenza rifiuti

Il gravissimo problema dei rifiuti a Roma. Viaggio nelle difficoltà legate alla raccolta dell'immondezza nella Capitale.
Il problema della “monnezza” a Roma. Dal centro alla periferia è emergenza rifiuti.
“Quello dei rifiuti a Roma è un problema che sembra essere senza via di uscita” afferma Domenico, cittadino della capitale che vive a Rione Monti. “Senza parlare del costo consistente della Tari, la tassa sui rifiuti e nonostante questo ci ritroviamo spesso in condizioni discutibili”.
A peggiorare la situazione l’incendio di giugno a Malagrotta e la conseguente disperata ricerca di nuove soluzioni ed alternative. È un problema che attraversa tutti i quadranti senza distinzione di ceto perché gli impianti come quello di Rocca Cencia e quello già citato di Malagrotta faticano a tenere il passo della mole di immondizia.
Al centro di controverse accuse mai dimostrate di danno ambientale la discarica di Roncigliano, ad Albano Laziale, che resterà aperta fino alla metà del mese di novembre. Secondo i giudici della Seconda sezione quater del Tribunale amministrativo, non è dimostrato che l’attività della discarica abbia causato un aggravamento del danno ambientale o di pregiudizio per la salute delle persone. La zona di Santa Palomba dovrebbe essere quella scelta per il posizionamento di un termovalorizzatore, ma la provincia fa resistenza.
“Se tutti i locali se ne andassero da Trastevere (noi che spazziamo i marciapiedi e cerchiamo di rendere carini gli esterni delle case oltre a essere la ragione per cui questo quartiere è diventato così trendy) e questo luogo ritornasse a diventare fatiscente e sporco, pieno di topi, che fine farebbe il valore catastale degli appartamenti restaurati sopra la nostra testa? Forse i residenti allora tornerebbero ai Parioli o a Monteverde vecchio”. Afferma Enza, gestore di un locale a San Francesco a Ripa.
Ma la situazione non è migliore anche là: a luglio anche i cittadini dei Parioli, quelli della “Roma bene” sono scesi in piazza a protestare contro l’Ama. E nel cuore del centro storico, nel Municipio I che comprende il Tridente, gli abitanti che non dispongono di adeguati spazi condominiali per i contenitori, possono portare le 5 tipologie di rifiuti nelle Piazzole di Raccolta rispettando determinati orari di raccolta.
Si sta indagando per capire la regia, ma sono centinaia i cassonetti dell’immondizia dati alle fiamme nelle periferie da Cinecittà, Centocelle, Rebibbia. Ancora non si è capito se per protesta o sfregio, ciò che è certo è che la situazione per i cittadini continua ad essere insostenibile.
Basta fare la spesa e immediatamente ci si accorge che qualcosa non va a partire dalla grande distribuzione: nei supermercati cibo, oggetti, prodotto sono tutti imballati, addirittura troviamo una singola banana su un piatto di polistirolo avvolto nel cellophane.

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