Alla scoperta delle location romane nel Cinema. Trastevere e stazione Tiburtina ne “La Ciociara”

Il grande regista Vittorio De Sica ha girato diverse scene a Roma per il film “La ciociara”. Andiamo a visitarle insieme.
Alla scoperta delle location romane nel Cinema. Trastevere e stazione Tiburtina ne “La Ciociara”.
Il grande regista Vittorio De Sica ha girato diverse scene a Roma per il film “La ciociara”. Andiamo a visitarle insieme.
Il grande regista Vittorio De Sica nel 1960 ha girato il film “La ciociara” sia a Roma che in diversi paesi del Lazio. Alcuni interni furono filmati negli studi della Titanus a Roma, storica casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana.
Grazie a questa pellicola, Sophia Loren vinse il premio Oscar come migliore attrice protagonista, ma vi furono anche grandi attori come Jean-Paul Belmondo, Carlo Ninchi ed Andrea Checchi. La giovane Rosetta è stata interpretata da Eleonora Brown.
Il soggetto del film, prodotto da Carlo Ponti, è un adattamento cinematografico di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini del romanzo dello scrittore Alberto Moravia.
“La Ciociara” vinse il David di Donatello, il Nastro d’Argento diversi premi a Cannes ed il Golden Globe per il miglior film straniero.
Si trova nel rione Trastevere, in via Giulio Cesare Santini 7, il negozio di alimentari della protagonista Cesira (interpretato da Sophia Loren) che viene quasi colpito durante i bombardamenti all’inizio del film.
Via Giulio Cesare Santini è una strada compresa tra Piazza Sidney Sonnino e Via della Luce, in origine era un tratto di Via dei Genovesi, per poi essere intitolato nel 1960 dal Comune di Roma al poeta omonimo. Cesira affiderà l’attività a Giovanni, un amico del marito defunto con cui ha una brevissima storia.
È in seguito ai bombardamenti che la forte e coraggiosa Cesira e sua figlia adolescente Rosetta decidono di rifugiarsi tra i monti in Ciociaria per mettersi al sicuro nel Basso Lazio vicino Fondi, a Sant’Eufemia.
Per farlo prendono il treno alla stazione Tiburtina, originariamente battezzata come “Portonaccio”, posta sulla linea per Firenze, alla confluenza dei quartieri Pietralata, Nomentano e Tiburtino. È in Ciociaria che le due donne sono accolte da amici, parenti e inizialmente svolgono una vita tranquilla. Cesira si innamora di Michele, un giovane intellettuale antifascista che ad un certo punto viene catturato dai soldati tedeschi per poi essere fucilato dopo essere stato costretto costretto a far da guida sui monti.
Purtroppo le due protagoniste del film, a dispetto dell’intenzione originaria di sfuggire dagli orrori della guerra, non riusciranno ad evitare le terribili violenze perpetrate sui civili da parte di alcuni Goumier, soldati nordafricani dell’esercito francese facenti parte delle truppe alleate durante la Campagna d’Italia.
Oltre Roma, le altre location per le riprese furono Fondi, Cerveteri, Sermoneta, Saracinesco.

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