Lo sapevate? Sindrome di Stendhal, anche Roma provocò sintomi psicosomatici allo scrittore

Lo sapevate? Sindrome di Stendhal, anche Roma provocò sintomi psicosomatici allo scrittore

La maggior parte delle persone attribuiscono la descrizione della “sindrome di Stendhal” alla città di Firenze, ma lo scrittore in realtà manifestò la sensazione di disagio anche a Roma. La “sindrome di Stendhal” è un'affezione psicosomatica, di cui parla per la prima volta nel 1977 la psichiatra fiorentina Graziella Magherini. Quest’ultima descrisse casi di turisti stranieri in visita a Firenze colpiti da episodi acuti di sofferenza psichica ad insorgenza improvvisa poco tempo dopo il loro arrivo in città, che si verificarono all'interno dei musei durante l'osservazione delle opere d'arte. La condizione provocherebbe tachicardia, capogiri, vertigini, confusione ed allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d'arte di straordinaria bellezza.

Lo sapevate? A Piazza di Spagna, oltre alla famosa Scalinata, c’è la casa di John Keats



Non tutti sanno che a Roma, nella centralissima piazza di Spagna, oltre alla famosa Scalinata di Trinità dei Monti, c’è un posto degno di nota. Al civico numero ventisei, adiacente alla scalinata, troviamo la casa di John Keats, il poeta britannico tra i più significativi del Romanticismo letterario. Qui trascorse a Roma gli ultimi mesi della sua esistenza. Una targa di marmo riporta la seguente scritta: “L’inglese poeta Giovanni Keats, mente meravigliosa quanto precoce, morì in questa casa il 24 febbraio 1821, ventesimosesto dell’età sua”.