La svolta di Draghi: “Presto la fine dello stato di emergenza”. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità

La notizia che tutti gli italiani aspettano da due anni. Il premier: "Il nostro obiettivo è riaprire tutto, al più presto"
Mario Draghi ha dato la notizia che tutti gli italiani attendono ormai da due anni: il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza e non verrà prorogato oltre. Terminerà così la divisione in colori delle varie regioni italiane. Il primo aprile segnerà il ritorno graduale alla normalità.
“Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto”, assicura Draghi.
Tra le tappe per uscire dall’incubo Covid, il presidente del Consiglio si sofferma forse non a caso sui bambini e i ragazzi, tra quelli che hanno pagato il prezzo più salato a questa pandemia. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”.
E sul super green pass si esprime così: “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”, snocciola Draghi. La guardia resterà alta, comunque vigile”.
Sull’emergenza economica: “L’Italia è in ripresa, ma il Governo intende continuare ad aiutare chi è in difficoltà”.

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Concorso internazionale nuove varietà di rose, al via la 83ª edizione a Roma

Sabato 17 maggio al via l'83ª edizione del Concorso Internazionale per Nuove Varietà di Rose. Premio Roma 2025.
Concorso internazionale nuove varietà di rose, al via la 83ª edizione a Roma.
Sabato 17 maggio al via l’83ª edizione del Concorso Internazionale per Nuove Varietà di Rose. Premio Roma 2025.
Il premio, istituito nel 1933, è considerato uno degli appuntamenti di maggior prestigio nazionale e internazionale nella presentazione di varietà “inedite” di rose destinate al commercio e alla ricerca florovivavistica.
Come riporta Roma Capitale alla 83ª Edizione del Premio Roma partecipano 85 varietà presentate da 24 Ibridatori provenienti da Belgio, Danimarca, Eire, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia e Spagna.
Le categorie in gara sono: floribunde (37 varietà) – riconoscimenti oro, argento e bronzo; coprisuolo e miniature ( 8 varietà ) – riconoscimenti oro; ibride di tea ( 21 varietà ) – riconoscimenti oro, argento e bronzo; arbustive da parco ( 13 varietà ) riconoscimenti oro; sarmentose ( 6 varietà ) – riconoscimenti oro.
Per quest’anno riconoscimenti speciali (solo primo premio): premio fragranza; la rosa dei bambini; la rosa dei giardinieri di Roma Capitale; la rosa degli anziani; la rosa della pace e della speranza.
Questo il programma delle giornate:
sabato 17 maggio 2025 – dalle ore 09:30 la Giuria Internazionale valuterà le rose in concorso;
sabato 17 maggio 2025 il settore concorso rimarrà chiuso per i lavori della Giuria Internazionale;
sabato 17 maggio 2025 il settore collezione rimarrà aperto tutto il giorno, salvo cause maggiori;
domenica 18 maggio 2025 – il settore concorso è aperto dalle 17:00 in poi;
domenica 18 maggio 2025 – il settore collezione rimarrà chiuso tutto il giorno;
domenica 18 maggio 2025 – alle ore 18:00 – in via di Valle Murcia (strada roseto) si svolgerà la Premiazione, aperta al pubblico, del Concorso Internazionale per Nuove Varietà di Rose.
Per prenotare una visita guidata nei periodi di apertura del Roseto Comunale è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected] oppure chiamare il numero 06.5746810 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Cenni storici – La prima edizione si svolse il 10 ottobre del 1933, nel Roseto di Colle Oppio, alla presenza della Contessa Mary Gayley e di alcuni rappresentanti delle istituzioni. I giurati provenienti da Italia, Francia, Olanda, Belgio e Lussemburgo scelsero le prime due regine: per la categoria “rose italiane” vinse la varietà Saturnia, ottenuta dall’ibridatore Domenico Aicardi di Sanremo.
Per la categoria “rose straniere” vinse la varietà spagnola Condesa de Sastago, del rosaista Pedro Dot.

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