Accadde oggi. Un anno fa il mondo dello sport perdeva la sua stella: Maradona
"E' morto il calcio" hanno titolato i giornali di tutto il mondo. Un solo anno ci separa dalla scomparsa di una vera e propria leggenda
Esattamente un anno fa moriva una delle stelle incontrastate del firmamento calcistico mondiale, Diego Armando Maradona.
“El pibe de oro” morì a Tigre ( vicino a Buenos Aires), poche settimane dopo aver festeggiato il suo 60esimo compleanno.
“Se muriò el futbol”, “E’ morto il calcio” scrisse ‘El Clarin’, il giornale argentino primo a diffondere la notizia della scomparsa della leggenda calcistica.
Da mesi lottava contro delle condizioni di salute davvero precarie. Ad essergli fatale un edema polmonare acuto seguito poi da un’insufficienza cardiaca. Sulla sua morte, comunque, si indaga ancora.
Il Napoli, di cui fu glorioso capitano, dopo la morte decise di intitolargli lo stadio.
Il mondo intero oggi ricorda la sua immensa carriera e la sua vita, unica e inimitabile.
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Lo sapevate? A Roma, nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, esiste un quadro con presunti poteri miracolosi
La chiesa, costruita alla fine del 1500 da Giacomo della Porta su commissione di Papa Gregorio XIII, ospita l'opera "Vergine con Bambino e i SS. Lorenzo e Stefano", risalente al 1400. Scopriamo insieme perché questo quadro è ritenuto miracoloso.
Lo sapevate? A Roma, nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, esiste un quadro con presunti poteri miracolosi.
La chiesa, costruita alla fine del 1500 da Giacomo della Porta su commissione di Papa Gregorio XIII, ospita l’opera “Vergine con Bambino e i SS. Lorenzo e Stefano”, risalente al 1400. Scopriamo insieme perché questo quadro è ritenuto miracoloso.
La leggenda narra che una donna, guardando questo quadro, abbia miracolosamente riacquistato la vista. Da allora, l’opera è venerata dai romani che attribuiscono ad essa poteri straordinari. Questo evento ha consolidato la devozione verso la raffigurazione, rendendo la chiesa un luogo di pellegrinaggio.
Oltre al quadro miracoloso, la Chiesa di Santa Maria ai Monti contiene numerose altre opere d’arte rinascimentali degne di nota. Tra queste, si distinguono gli affreschi di Cristoforo Casolani, come “L’Ascensione tra angeli e dottori della Chiesa”, e le opere di Giacinto Gimignani, tra cui “Crocifissione”, “San Pietro battezza i SS. Processo e Martiniano”, “Apparizione di Cristo alla Vergine”, e “Battesimo di Cristo”. Vi sono anche affreschi di angeli realizzati da Gentileschi.
La chiesa, situata vicino a un antico monastero delle clarisse, è una tappa imperdibile per gli appassionati d’arte, ma anche per chiunque voglia ammirare la bellezza artistica e spirituale del luogo. La combinazione di storia, arte e leggenda rende la visita un’esperienza memorabile per tutti.
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