Lo sapevate? La terribile storia della testa di marmo di piazza Navona

Lo sapevate? La terribile storia della testa di marmo di piazza Navona. In un palazzo romano di Piazza Navona, precisamente al civico 34, è possibile vedere una testa di marmo che sporge solitaria dalla facciata. Perché c’è questo volto
Lo sapevate? La terribile storia della testa di marmo di piazza Navona.
In un palazzo romano di Piazza Navona, precisamente al civico 34, è possibile vedere una testa di marmo che sporge solitaria dalla facciata. Perché c’è questo volto isolato e cosa rappresenta?
Una tradizione popolare che si è tramandata nei secoli racconta che nella seconda metà del Cinquecento papa Sisto V amasse mischiarsi alla folla , travestito da popolano, per misurare il proprio livello di popolarità tra i romani.
Il Papa si toglieva gli abiti pontifici, vestiva altri abiti meno eleganti e mischiandosi tra plebei e gente comune ascoltava, cercando di non essere riconosciuto, che la gente pensasse realmente di lui. Un giorno, intrattenendosi in un’ osteria in piazza Navona, ascoltò e sentì i discorsi di un oste, il quale rivolse giudizi molto critici verso il potere papale. L’oste infatti si lamentò, insultando ripetutamente il Papa, a causa di una nuova tassa sul vino. Il giorno dopo l’oste trovò montato un patibolo davanti alla sua bettola e questo lo rese contento, perché pregustava un buon incasso per la gente che si sarebbe assiepata lì vicino; in realtà il patibolo era destinato alla sua testa, che venne tagliata. Il povero oste infatti fu fatto arrestare e subito dopo giustiziato.
I suoi amici, per ricordare quel fatto e la memoria dell’uomo, decisero di far sistemare un ritratto dell’amico oste inserendolo nel muro. Ancora oggi quella testina di marmo si trova lì, come monito e consiglio a non parlare in modo sconsiderato di nessuno davanti agli sconosciuti.
La testa si trova sulla parete di Palazzo Tuccimei (ex palazzo de Cupis), già noto per la storia della mano fantasma. A un occhio non attento la testa sfuggirà sicuramente, considerata anche la grandezza e la bellezza della piazza. Ecco perché per vederla bisogna guardare con attenzione, solitamente infatti questo piccolo volto di marmo bianco che sporge dal muro passa inosservato. Palazzo Tuccimei (già de Cupis Ornani) fu eretto nella seconda metà del XVI secolo, su un palazzetto e delle case limitrofe del secolo precedente. Il palazzo si affaccia su Piazza Navona, una delle più celebri piazze monumentali di Roma, costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili) con la forma tipica di un antico stadio.
Sisto V, nato Felice di Peretto da Montalto e a trent’anni Felice Peretti è stato il 227° papa della Chiesa cattolica dal 1585 alla morte; apparteneva all’ordine dei frati minori conventuali.
Sisto V passò alla storia come “er papa tosto”, grazie ai versi di Gioachino Belli. Nessun papa dopo adottò il nome Sisto nonostante ci abbia lasciato la famosa Cappella Sistina e tanto altro.
Ritornando alla nostra testina, che si trova non lontano da un famoso bar, alcuni sostengono che si tratti semplicemente della testa di un fantasma ma la tradizione e i vecchi romani sostengono che la diceria sull’oste sia vera.

Piazza Navona è una delle piazze più famose e più visitate di Roma. Ornata di tre fontane, di cui la più importante è la fontana “dei quattro fiumi” realizzata dal Bernini. Scopriamo la storia, gli edifici vicini, gli eventi e come arrivarci.
Noi preferiamo pensare sia stata messa lì per ricordare il coraggio di chi è morto pur di non rinunciare alla libertà di espressione.

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