Lo sapevate? Trastevere un tempo era abitato dalle classi più popolari ed era un quartiere un po’ malfamato

Trastevere è il cuore di Roma (Er core de Roma, come ammettono gli stessi Romani). Brulicante di vita e colori, ultimamente anche un po’ troppo turistico ma sempre, incredibilmente caratteristico e pittoresco. Saranno cambiati i protagonisti (prima erano “romani de Roma” ad abitarlo, adesso è un luogo multietnico) ma Trastevere resta uno dei luoghi più belli della Capitale. Con i suoi locali, i suoi negozietti, mercatini, i vicoli colorati, le sue trattorie tipiche e i suoi meravigliosi monumenti. Eppure un tempo questo luogo era abitato dalle classi più popolari e non era certo un luogo per turisti. Scopriamo insieme la storia di questa parte di centro storico romano.
Lo sapevate? Trastevere un tempo era abitato dalle classi più popolari ed era un quartiere un po’ malfamato.
Trastevere è il cuore di Roma (Er core de Roma, come ammettono gli stessi Romani). Brulicante di vita e colori, ultimamente anche un po’ troppo turistico ma sempre, incredibilmente caratteristico e pittoresco. Saranno cambiati i protagonisti (prima erano “romani de Roma” ad abitarlo, adesso è un luogo multietnico) ma Trastevere resta uno dei luoghi più belli della Capitale. Con i suoi locali, i suoi negozietti, mercatini, i vicoli colorati, le sue trattorie tipiche e i suoi meravigliosi monumenti. Eppure un tempo questo luogo era abitato dalle classi più popolari e non era certo un luogo per turisti. Scopriamo insieme la storia di questa parte di centro storico romano.
Prima Trastevere era un quartiere di locande e osterie dove qualche turista coraggioso amava avventurarsi ma il luogo era anche in parte frequentato da malviventi e persone di malaffare che, in parte, alimentavano l’alone romantico del posto.
Il nome deriva dal latino “trans Tiberim” (al di là del Tevere), in quanto fu il primo quartiere dell’antica Roma a svilupparsi nella sponda opposta del Tevere. Originariamente la zona era una territorio ostile che apparteneva agli Etruschi, ma una volta conquistato assicurò ai romani il controllo della sponda opposta del Tevere e quindi il diretto collegamento con il mare.
Adesso chi va a Roma deve necessariamente fare una visita in questo luogo unico: passando magari per Santa Maria in Trastevere fino a Piazza Trilussa, Vicolo del Cinque, Via della Scala, Vicolo del Moro, dove in parte è rimasto ancora quel sentore della Roma di un tempo.
Ora è soprattutto il posto della movida romana, frequentatissimo (Covid permettendo è sempre affollatissimo) di notte e di giorno da giovani ma non solo, che amano incontrarsi per bere un aperitivo nei numerosissimi locali della zona.
Inizialmente Trastevere era abitato dalle classi sociali meno abbienti di Roma, un po’ malfamato, popolato da marinai, pescatori e immigrati orientali, ebrei e siriani.
Oggi le cose sono molto cambiate e le case di questo quartiere (il rione più vasto di Roma) sono ricercatissime (molti vip romani abitano a Trastevere). Per fortuna il quartiere non è stato modificato dagli sventramenti sabaudi e fascisti che altri quartieri romani hanno subito e di quei vecchi tempi restano le strade tortuose ricoperte da sampietrini, case storiche medievali e soprattutto tanti monumenti: la Basilica di Santa Maria con i suoi mosaici ed affreschi medievali, le fontane, gli scorci di piazza di Sant’Egidio, la Chiesa di Santa Maria della Scala, Piazza Giacchino Belli, dedicata al poeta romanesco e Piazza Trilussa, sul Lungotevere Raffaello Sanzio in corrispondenza di Ponte Sisto.

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