Lo sapevate? A Roma c’è la farmacia più antica d’Europa: fu aperta nel 1600

Lo sapevate? A Roma c’è la farmacia più antica d’Europa: fu aperta nel 1600. Nel cuore della città, nel quartiere storico di Trastevere, si trova la farmacia di Santa Maria della Scala, la più antica d’Europa, che originariamente veniva chiamata
Lo sapevate? A Roma c’è la farmacia più antica d’Europa: fu aperta nel 1600.
Nel cuore della città, nel quartiere storico di Trastevere, si trova la farmacia di Santa Maria della Scala, la più antica d’Europa, che originariamente veniva chiamata “spezieria” e veniva utilizzata da Papi e Principi. Qui sono conservate bottiglie, flaconcini, ampolle, erbari e antichissime medicine. Scopriamo insieme i segreti di questo luogo unico, visitato da molti turisti e particolarmente caro ai Romani.
La spezieria si trova in via Della Scala 23 e ha detta del suo rettore Ivan Pinto, sarebbe la farmacia più antica d’Europa. Il nome le deriva dalla vicina chiesa e dal convento di Santa Maria della Scala. Al secondo piano del convento si trovava infatti la farmacia/spezieria, creata inizialmente per uso interno ed esclusivo del frati, che abitavano nello stesso convento. L’ordine religioso dei fondatori di questo luogo incredibile è quello dei Carmelitani Scalzi, che coltivavano le erbe, e producevano le spezie e realizzavano i medicamenti.
Nel 1600 la farmacia fu aperta anche al pubblico e divenne così famosa che ad essa facevano riferimento personaggi importanti come principi, medici e addirittura pontefici, tanto da essere chiamata la “Farmacia dei Papi”.
Tra le spezierie dei carmelitani, fu quella che si distinse di più, favorita da una lunga tradizione di scienza medica ed arricchitasi di numerose specialità inventate per combattere i flagelli della peste e di altri mali: deve la sua fama per avere avuto l’onore di somministrare da Pio VIII in poi medicinali alla Famiglia Pontificia e talvolta anche ai Papi. Da qui l’appellativo di “farmacia dei Papi”.
Oggi l’antica spezieria è un luogo storico, ricco di oggetti e segreti, che è possibile visitare. Al piano terreno si trova la moderna farmacia.
Per arrivare nell’antico negozio, si entra dal piano strada, quindi dall’ingresso della moderna farmacia, e si sale al piano superiore. Attraverso un’anticamera è possibile accedere all’antica stanza di vendita dei medicinali.
Un’antica farmacia, ben diversa da quelle attuali, tra vetrine e antichi medicamenti antichi, il tutto circondato da una cornice unica: soffitti decorati, pregiate maioliche, antichi arredi in legno e strumenti originali per pesare e versare i medicinali.
Gli ambienti della spezieria sono invariati dal 1700. La sala delle vendite è un ambiente rettangolare arredato con scaffalature settecentesche in cui sono raccolti gli oggetti e gli strumenti utilizzati nel passato per la preparazione dei rimedi e dei medicinali, databili per lo più al XVI e al XVII secolo: vasi sferici, rocchetti, tempietti per le bilance, torrette di distillazione, mortai e pestelli, barattoli in ceramica ed anche madonnine in marmo. Si trattava spesso di medicinali genuini poiché prodotti da erbe lavorate nel laboratorio della farmacia, attraverso un accurato studio delle stesse. Tali medicinali erano volti a curare le malattie delle prime vie respiratorie, i dolori reumatici o le allergie. Tra questi anche il primo disinfettante: l’acqua della Samaritana.
Nelle altre stanze ci sono l’erbario e i laboratori che ancora ospitano le macchine originali per la fabbricazione delle pillole. Qui si custodivano delle sostanze elementari in alcune scatole in legno di sandalo che non venivano attaccate dai tarli. Sulle ante degli armadi sono dipinti alcuni medici famosi dell’antichità tra cui Ippocrate, Galeno e Avicenna.
L’antica spezieria ha continuato a funzionare fino al 1978 e ancora oggi è possibile acquistare alcuni prodotti, realizzati con antiche ricette.

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