Ritorno in scena per Giuseppe Conte? Pronto per l’ex premier un ruolo “ad hoc” nel Movimento 5 Stelle

Pietralata sempre più vicina, il progetto definitivo dello stadio della Roma atteso entro pochi mesi.
Il sogno del nuovo stadio della Roma nell’area di Pietralata compie un altro passo fondamentale verso la realizzazione. Si è svolta in Campidoglio una cruciale riunione tra i vertici di Roma Capitale e i rappresentanti della società giallorossa, con l’obiettivo di coordinare gli ultimi e decisivi passaggi amministrativi che porteranno alla presentazione del progetto definitivo.
L’incontro, durato un’ora e mezza e coordinato dal Direttore generale Albino Ruberti, ha visto la partecipazione di assessori e tecnici dei Dipartimenti Urbanistica, Mobilità, Lavori Pubblici e Patrimonio di Roma Capitale. La presenza congiunta di tutti gli attori istituzionali chiave ha permesso di fare un punto coordinato e dettagliato sull’avanzamento dei lavori burocratici e tecnici. La discussione ha ribadito l’obiettivo condiviso tra l’amministrazione comunale e la società giallorossa: arrivare entro la fine dell’anno alla consegna ufficiale del progetto definitivo dell’impianto sportivo.
Questo serrato cronoprogramma non è dettato solo dalla volontà di dotare la squadra di casa di una struttura moderna e funzionale, ma anche da stringenti scadenze internazionali. L’iter amministrativo che seguirà la consegna del progetto è infatti cruciale per rispettare i termini fissati dalla UEFA. L’organo calcistico europeo ha stabilito per la fine del mese di luglio 2026 il termine ultimo per la conclusione dei processi autorizzativi necessari per la candidatura dell’impianto a ospitare gli incontri del Campionato Europeo di calcio del 2032.
L’incontro in Campidoglio conferma, dunque, la piena sintonia tra tutte le parti in causa e la determinazione a procedere con celerità. La realizzazione dello stadio di Pietralata non rappresenta soltanto un’opera sportiva, ma un vasto progetto di riqualificazione urbana che interesserà in modo significativo la mobilità e il tessuto cittadino, rendendo la sua approvazione e successiva costruzione un traguardo di grande rilevanza per l’intera Capitale.