Lo sapevate? A Roma, nel cuore di Trastevere, c’è il campanile più piccolo della città

Lo sapevate? A Roma, nel cuore di Trastevere, c’è il campanile più piccolo della città. In una piccola ma magnifica chiesa romanica da record (vanta anche la campana più antica da da torre conosciuta) c’è una torre campanaria minuscola. Il
Lo sapevate? A Roma, nel cuore di Trastevere, c’è il campanile più piccolo della città.
In una piccola ma magnifica chiesa romanica da record (vanta anche la campana più antica da da torre conosciuta) c’è una torre campanaria minuscola. Il campanile, incastonato tra i tetti, sembra quasi un giocattolo. Scoprite dove si trova.
Fa parte della chiesa di San Benedetto in Piscinula a Trastevere. In un quartiere dove è ancora possibile trovare scorci di Roma medievale ormai sparita è possibile visitare una chiesa che nasconde dei segreti bellissimi.
La chiesa sorge in fondo a Piazza in Piscinula. Il toponimo della piazza, così chiamata dal XII secolo, deriva dall’essere stata aperta sui resti di uno stabilimento di bagni pubblici – di cui ora non resta nulla, ma i cui ruderi erano visibili fino al XVIII secolo nei pressi della chiesa – in prossimità del Ponte Cestio, in una delle zone in cui Trastevere, se si voltano le spalle al Lungotevere con il suo traffico e i suoi muraglioni, conserva più tracce della propria forma medioevale.
A San Benedetto sono legati il nome e la leggenda della chiesa: essa si dice infatti fondata sulle case degli Anicii (ai quali è intitolata oggi la vicina via Anicia), nel luogo in cui San Benedetto da Norcia, che si voleva imparentato con quella famiglia, abitò quando era venuto a studiare a Roma alla fine del V secolo: ancora si mostra un cubicolo dove il futuro monaco avrebbe abitato, prima di andare eremita, pregando l’immagine della Madonna che, a sinistra dell’ingresso, è il luogo più rilevante della chiesa.
La caratteristica interessante del campanile, in stile romanico, è quella di essere il più piccolo di Roma, tanto che, incastonato tra i tetti, sembra quasi un giocattolo. Anche la campana è la più piccola di Roma (misura appena quarantacinque centimetri di diametro), ed è anche la più antica, più del campanile e della chiesa, come attesta la data che vi è incisa: Anno Domini Millesimo Sexagesimo IX.
Le notizie sulla storia non leggendaria della piccola chiesa sono tuttavia scarse, anche se è citata nel Catalogo di Cencio Camerario (poi Papa Onorio III Savelli). Aveva certo annesso un convento, e fu parrocchia dal 1386 al 1824. La prima costruzione pare sia stata una cappella edificata nell’VIII secolo, mentre risale certo all’XI secolo il campaniletto. Rifatta nel corso del XIX secolo, a giudicare dalla facciata e da alcune foto del 1905, era molto decaduta, ed è stata restaurata di recente.
Il restauro è stato completato nel 2007: l’ambiente interno è stato ripulito dalle incrostazioni settecentesche e sono state riportate a vista le murature medioevali ed alcuni affreschi molto interessanti, in più sono stati valorizzati i resti della bella ornamentazione cosmatesca dei pavimenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA