Lo sapevate? Il tema dell’intera composizione della magnifica Fontana di Trevi è il mare

Lo sapevate? Il tema dell’intera composizione della magnifica Fontana di Trevi è il mare. (SECONDA PUNTATA) La Fontana di Trevi è la più grande e fra le più celebri fontane di Roma. Costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, ha come tema dell’intera composizione
Lo sapevate? Il tema dell’intera composizione della magnifica Fontana di Trevi è il mare.
(SECONDA PUNTATA) La Fontana di Trevi è la più grande e fra le più celebri fontane di Roma. Costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, ha come tema dell’intera composizione il mare. Scopriamo insieme tutti i segreti di questa incredibile opera d’arte.
Nella prima puntata abbiamo parlato del contesto storico e degli aneddoti legati alla costruzione, oggi parleremo della composizione scultorea inserita nel contesto architettonico di Palazzo Poli.
Questo palazzo (chiamato anche Conti di Poli) è un edificio storico di Roma, su cui venne a poggiarsi la costruzione della Fontana di Trevi, risultato di diverse fasi costruttive, attuale sede dell’Istituto centrale per la grafica e del museo denominato Istituto nazionale per la grafica.
La fontana è inserita in un’ampia piscina rettangolare dagli angoli arrotondati, circondata da un camminamento che la percorre da un lato all’altro, racchiuso a sua volta entro una breve scalinata poco al di sotto del livello stradale della piazza. Il Salvi ricorse al sistema della scalinata per compensare il dislivello tra i due lati della piazza.
La scenografia è dominata da una scogliera rocciosa che occupa tutta la parte inferiore del palazzo. Al centro c’è una grande nicchia delimitata da colonne che la fa risaltare come fosse sotto un arco di trionfo. Qui si erge una grande statua di Oceano di Pietro Bracci (1759-1762, su progetto iniziato da Giovanni Battista Maini), dalle forme muscolose e opulente e dallo sguardo fiero e altezzoso: il dio, ammantato in un drappo che gli copre appena il bacino e il pube, è colto mentre incede su un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati, un «cavallo agitato» e un«cavallo placido», in riferimento agli analoghi momenti del mare a volte calmo e a volte burrascoso. Ai lati della grande nicchia centrale troviamo altre due nicchie, più piccole, occupate dalle statue della Salubrità (alla sinistra di Oceano) e dell’Abbondanza (alla destra di Oceano), quest’ultima raffigurata mentre regge una cornucopia colma di frutti e monete. Entrambe queste statue sono di Filippo Della Valle. Le tre nicchie sono delimitate da quattro grosse colonne.
Sempre ai lati dell’arco principale, sopra le due nicchie, sono collocati due pannelli a bassorilievo, raffiguranti Agrippa nell’atto di approvare la costruzione dell’acquedotto dell’Aqua Virgo di Giovan Battista Grossi, e la «vergine» che mostra ai soldati il luogo dove si trovano le sorgenti d’acqua, di Andrea Bergondi. (CONTINUA)

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