Sgominati i vertici di un’organizzazione dedita alla produzione, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. La banda, formata da 5 persone, tutte pregiudicate, era a capo di altre 16 persone già arrestate a seguito di un’indagine denominata “Sacro e profano”. Era
Terribile tragedia alla stazione di Porta Susa: una ragazzina di 15 anni è morta sotto gli occhi dei compagni di scuola e di alcuni insegnanti. Tutto è successo poco dopo le sette. Come riporta la Repubblica, come tutte le mattine
Prodotti congelati presentati come freschi. Mentre parte la nuova edizione di «Masterchef» a finire nei guai è uno dei giudici della popolare trasmissione tv, lo chef Antonino Cannavacciuolo, finito nel mirino dei Nas per il suo bistrot aperto da pochi
Tra le migliaia di persone in piazza San Carlo, a Torino, ieri sera c’era anche una giovane studentessa di Tortolì, Federica Lai. Che come tutti gli altri, dopo il boato, ha pensato ad un attentato terroristico e ha cercato di
Centinaia di feriti e ressa come non si era mai vista in piazza San Carlo a Torino per un boato (forse causato da un petardo) che ha scatenato il panico tra la gente che aveva assistito alla proiezione della finale
Reinas, come regine. Reinas, come radici. Donne che hanno fatto la storia della Sardegna governando la famiglia, la casa e ricoprendo ruoli importanti nelle istituzioni. Regine nel mondo dell’arte, dove hanno saputo mettere sapientemente radici, ma superando allo stesso tempo
Sarà presente anche la rassegna letteraria foghesina “Sette Sere Sette Piazze Sette Libri” come ospite del “Superfestival” inserito all’interno del Salone Internazionale del libro di Torino in programma dal 18 al 22 maggio. La Kermesse letteraria ogliastrina sarà presentata al
Davide Mura, 22 anni, di Tortolì, ha determinazione e creatività da vendere. Nonostante la giovane età, sembra avere le idee chiare su cosa vuole per il proprio futuro e questa caparbietà non è passata inosservata né all’Università, né ai concorsi
Ennesimo caso di psicosi terrorismo, stavolta in un cinema di Torino, dove una parte del pubblico in preda al panico ha abbandonato la sala fraintendendo i gesti scambiati da una famiglia marocchina (di cui facevano parte due giovani sordomuti) e