2 settimane, questo doveva durare la permanenza in Niger di Claudia Aru e Simone Soro, partiti a marzo per un progetto di scambio culturale e supporto psicosociale nel campo di profughi salvati dalla Libia di Hamdallaye a pochi chilometri dalla
Sono stati mesi difficili e surreali quelli che tutti noi abbiamo vissuto, mesi in cui siamo stati costretti a una cattività forzata, messi in scacco da un virus invisibile, che ha scardinato gli equilibri del mondo. Simone Soro, violinista