Questo fine settimana a Seui si sono celebrati i festeggiamenti in onore di Santa Lucia. L’antica statua lignea è stata trasportata, come da tradizione, nella zona dove sorge l’antico edificio dedicato alla santa siciliana. Qui si è svolta la solenne
Esiste un edificio in stile Liberty, oramai circondato dalla vegetazione, testimonianza di un passato industriale del paese di Seui. La Laveria che sorge nella zona di San Sebastiano faceva parte del bacino carbonifero di “Fundu ‘e Corongiu”. Questa struttura
La foresta di Montarbu è una delle foreste più affascinanti della Sardegna, e si estende per quasi 3mila ettari di territorio, prevalentemente nel territorio di Seui e in piccola parte in a Ussassai. Questo polmone verde incontaminato è popolato da
A Seui alla fine de “beranu” (primavera), iniziava la disputa tra chi voleva “acapiai” (legare) e chi “scapiai” (slegare) “s’abba” (l’acqua). La lotta vedeva contrapposti i contadini, ai quali l’acqua era necessaria per irrigare le proprie coltivazioni, e i fornaciai
Giovanni Andrea Contini, un monaco dell’ordine francescano nato a Maracalagonis nel 1575 e morto a Roma nel 1647, ha lasciato un’importante testimonianza su antiche tradizioni popolari del Monte Arcuerì. Il monaco sardo noto anche con il nome di Salvatore Vidal
Il Prof. Siegfried Jost Casper ha definito il ritrovamento della Pinguicula Sehuensis il maggior contributo per la tassonomia del genere Pinguicula (Lentibulariaceae) in Europa, degli ultimi cinquant’anni. Casper, un luminare della botanica, è considerato il massimo esperto sulle pinguicule, oltre
Lo scorso autunno in Sardegna è stato trovato un’eccezionale “Cardulinu de petza”. A fare la scoperta dello splendido “Pleurotus eryngii” è stato Sergio Murgia – a cui vanno i nostri complimenti – nelle campagne del proprio paese, Seui. Le notevoli
Catalina Lay era una levatrice seuese del 1500, in “Limba” una “maista de partu”, che fu arrestata dall’Arcivescovo di Cagliari con l’accusa di essere una strega e successivamente processata a Sassari. Fu una donna che pagò a caro prezzo le
Nome sardo: Arròsa ‘e Kògas, Rosa ‘e padenti, Arrosa de monte. Roberto Anedda ci regala questi scatti che ci raccontano la bellezza della “rosa senza spine”. «È una bellissima “rosa senza spine” dai colori purpurei che cresce tra i monti,
L’Ogliastra vanta diversi ultracentenari, che ne fanno una delle zone più longeve dell’intero pianeta. Tra questi oggi ha festeggiato le 108 primavere, la storica maestra di Seui, “tzia” Speranza Aresu che da tanti anni è trapiantata a Cagliari, dove viene