Una lettera ingiallita dal tempo e una passione, quella per la legatoria, che unisce due donne lontane nel tempo: “La rilegatrice di storie perdute” di Cristina Caboni, il romanzo uscito il 12 ottobre scorso e che già fa parlare di
Disegnare senza pensarci troppo, abbozzare figure buffe, riempire il margine di un foglio con linee che si rincorrono tra loro: chi non l’ha mai fatto? In Gallura c’è un posto…
Lei illumina Villagrande con la sua grazia. La bellezza dell’abito femminile villagrandese sta nella sua austerità, che si sposa alla perfezione con la semplicità. È contraddistinto da “Is Gancios de…