Delle problematiche lamentate dagli operatori socio sanitari della Sardegna si fa carico la Commissione Sanità presieduta da Domenico Gallus. Un importante risultato è stato raggiunto nella seduta di ieri, durante la quale sono stati ascoltati gli operatori socio sanitari dell’Isola.
Ospedali: più lavorano meglio è. L’inchiesta, stilata da Milena Gabanelli, è stata pubblicata dal Corriere. Tra i 300 reparti da evitare perchè non sicuri in Italia anche qualche nome sardo. Per essere più chiari, si pensi che, per i Pronto soccorso,
Riportiamo integralmente il post scritto sui social da Mauro Pili, leader di Sardi liberi, che denuncia “uno scandalo senza precedenti”, come spiega: “++++ sanità distrutta: bambino in codice rosso trasportato stanotte da Iglesias a Lanusei. Quattro ore di viaggio perché
«Non ho mai fatto mistero della mia contrarietà alla riforma regionale della rete ospedaliera». Massimo Zedda risponde così alla domanda che un giovane ha posto a lui e agli altri candidati alla Presidenza della Regione Sardegna durante il confronto svoltosi
Per ragioni di sicurezza niente addobbi e luminarie negli ospedali sardi. Una circolare del Servizio tecnico sulla sicurezza antincendio dell’Ats ha messo al bando gli alberi di Natale e i presepi. Si potranno esporre solo quelli di piccole dimensioni purché
La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha approvato in via definitiva la riconversione dell’offerta assistenziale degli ospedali pubblici e privati e la ripartizione dei posti letto tra i presidi ospedalieri delle aree omogenee Nord-Ovest e Sud-Est, accogliendo
«Rispediamo al mittente le accuse di falsità, e siamo certi di aver interpretato la lettera correttamente. In ogni caso, prendiamo atto delle dichiarazioni della ministra Grillo, che superano le prescrizioni eccessivamente restrittive della lettera inviata dalla direzione generale del Ministero
«Siamo esterrefatti dalla presa di posizione del Ministero della Salute: la riforma della rete ospedaliera votata dal Consiglio regionale rispetta interamente il D.M. 70 del 2015, poiché utilizza le deroghe previste dall’art. 3 per le Regioni a statuto speciale e
Il ministero della salute si è espresso negativamente riguardo la rete ospedaliera sarda. Non rispetterebbe, si dice, il decreto 70. Un parere non definitivo: per la valutazione definitiva i documenti andranno fatti pervenire entro e non oltre il 31 ottobre
«Non vogliamo chiudere i piccoli ospedali, al contrario abbiamo confermato con l’approvazione della rete ospedaliera che i presidi sul territorio rimangono. In questa fase si stanno ridefinendo le funzionalità, garantendo prima di tutto l’emergenza-urgenza per le patologie tempo dipendenti all’interno