Le minacce e gli insulti erano contenuti in commenti sotto un post pubblicato dalla senatrice il 18 febbraio scorso a proposito della sua vaccinazione contro il Covid. Due persone nei guai: per loro perquisizioni e sequestri. I due sono ritenuti
È apparso, davanti al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, uno striscione diretto al direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Bruno Contu. Il lenzuolo usato come striscione recitava “Contu vergogna, dimettiti” ed è stato rimosso su segnalazione dei vertici aziendali.
Musei, Sud Sardegna: amara sorpresa per Piera Bua, candidata alle prossime elezioni comunali. Mentre si dirigeva all’auto per recarsi a scuola (fa l’insegnante), ha trovato infatti un foglietto con insulti sessisti e una svastica. È stata la donna a denunciare
La capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale sarebbe stata insultata dal decano dell’Assemblea dei sard Giorgio Oppi (Udc). «Quest’oggi, durante l’occupazione dell’aula da parte della minoranza – racconta Manca – sono stata violentemente e volgarmente attaccata dall’onorevole Oppi.
I Carabinieri di Tertenia hanno denunciato per diffamazione un 64enne già noto alle forze dell’ordine. Nello specifico, i militari hanno trovato delle scritte diffamatorie e offensive sulla pagina Facebook “Politica Terteniese – Aggiorniamo i cittadini” rivolte all’attuale comandante della polizia
La denuncia delle gravi minacce a sfondo omofobico arriva dal Mos (Movimento omosessuale sardo) e ad essere stata vittima del fattaccio è Simone Sanna, membro del direttivo e presidente dell’associazione Alisso Onlus, insieme al suo ragazzo. Ci troviamo a Sassari, durante
Insulti razzisti durante la festa della cavalcata svoltasi a Sassari domenica scorsa 19 maggio. Come riporta La Nuova Sardegna e alcuni testimoni sui social un buttafuori del wine bar “Il Cicchetto” di piazza Fiume avrebbe rivolto pesanti insulti razzisti nei
Minuto 86, Moise Kean segna il suo quarto gol consecutivo con la maglia della Juventus. Dopo essere stato beccato per tutta la partita con continui ululati, si ferma davanti alla curva del Cagliari e allarga le braccia. Sembra chiedere “perché
Insulti, botte, minacce: un quindicenne, che da tempo veniva perseguitato da un compagno di scuola, ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla madre. Il bullo, fermato per atti persecutori, è stato collocato in una comunità – decisione del Tribunale
“Mi dispiace la sconfitta e soprattutto per aver lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle, di essere francese, di essere senegalese, napoletano: uomo”. Sono le parole di Kalidou Koulibaly pubblicate sul suo profilo Instagram al termine della