La Presidenza del Consiglio dei ministri ha autorizzato il prelievo di 15milioni di euro dal Fondo di solidarietà nazionale per ripartirlo tra le 11 Regioni d’Italia interessate dalle calamità naturali del 2017. Alla Sardegna, soprattutto per l’evento siccitoso, sono stati
Tra i comuni colpiti dalle calamità naturali e destinatari di interventi da parte della Regione Sardegna c’è anche Gairo. L’amministrazione regionale guidata da Francesco Pigliaru ha destinato un rimborso a favore del comune di Gairo pari a 107.287,50 euro a
C’è anche un milione di euro in più per il ristoro dei danni causati da nubifragi, incendi, trombe d’aria e nevicate del 2016 nella variazione di bilancio da 22 milioni di euro deliberata dalla Giunta e approvata oggi dal Consiglio regionale. Una somma
I pastori sardi sono scesi di nuovo in piazza a Cagliari con un corteo, partito da piazza Marco Polo che sta arrivando davanti al Consiglio regionale in via Roma, blindato e presidiato in vista della manifestazione. Con loro hanno marciato
Ulassai, Baunei , Villagrande ed ora anche Loceri. Sono i comuni ogliastrini che dopo mesi di persistente siccità hanno deciso di proclamare lo stato di calamità naturale. L’ultima delibera è quella approvata dall’amministrazione comunale guidata da Roberto Uda che prende
I comuni ogliastrini di Ulassai e Baunei hanno dichiarato giorni fa lo stato di calamità naturale a causa della siccità, considerata la carenza di piogge che sta mettendo a dura prova tutto il comparto agro pastorale. «Non è più necessario
Dopo i disagi dovuti alla forte nevicata dello scorso inverno, in questi mesi il nostro territorio e la Sardegna intera stanno soffrendo il persistere dello stato di siccità, causato dalla mancanza di piogge, che sta arrecando gravi danni alle aziende
L’Amministrazione Comunale di Ulassai, considerata la carenza di piogge che sta mettendo a dura prova tutto il comparto agro pastorale, ha proclamato lo stato di calamità naturale per siccità. Gli operatori interessati possono inoltrare la scheda di segnalazione del danno
Altri 900mila euro, dopo i primi 600mila di giugno, sono stati programmati dalla Regione per interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali ovvero alluvioni, frane, piene o mareggiate. Complessivamente, infatti, nel bilancio 2016 era previsto lo stanziamento